I SINDACI DEL VERBANO CONSEGNANO A CHIAMPARINO IL PIANO SULLA SANITA’ TERRITORIALE

I SINDACI DEL VERBANO CONSEGNANO A CHIAMPARINO IL PIANO SULLA SANITA’ TERRITORIALE

I Sindaci di Verbania e di altri 25 Comuni del Verbano hanno presentato oggi al presidente della Regione Chiamparino nell’incontro di Villadossola le linee guida per  un progetto di medicina territoriale del Vco. Lo hanno sottoscritto i Sindaci di VERBANIA, CANNOBIO, BELGIRATE, CANNERO RIVIERA, STRESA, BROVELLO CARPUGNINO, GIGNESE, MERGOZZO, SAN BERNARDINO VERBANO, COSSOGNO, INTRAGNA, CAPREZZO, AURANO, CAMBIASCA, VIGNONE, ARIZZANO, PREMENO, BEE, GHIFFA, OGGEBBIO, TRAREGO VIGGIONA, FALMENTA, GURRO, CURSOLO ORASSO, CAVAGLIO SPOCCIA, BAVENO.

New Deal della Salute … contrarre un nuovo Patto di Comunità per la Salute, che sappia raggiungere e coinvolgere tutti gli attori verso un unico grande obiettivo: ridefinire forme del sistema perché esso sia orientato verso i bisogni dei cittadini. Il piano parte dal ruolo base dell’assistenza sanitaria primaria come primo livello di contatto degli individui, delle famiglie e della collettività con il sistema sanitario,  primo elemento di un processo continuo di protezione sanitaria al fine di avvicinare il più possibile l’assistenza ai luoghi dove le persone vivono e lavorano (“medicina di prossimità”). (Dichiarazione di Alma-Ata Primary Health Care “Health for all” – WHO 1978). Dalla definizione emergono due aspetti salienti e fondamentali delle cure primarie: • è un modello attraverso il quale si vuole favorire il contatto della persona, della famiglia, della comunità con il Sistema Sanitario • è il primo elemento di un processo continuo di assistenza che eroga non solo cure, ma anche promozione della salute, della prevenzione, della riabilitazione. Nel sistema delle cure primarie, quindi, devono essere diverse le figure professionali che collaborano condividendo obiettivi di salute secondo modalità di intervento integrate.   La centralità dell’ assistenza primaria che si basa sul medico di famiglia, è stata accolta dalla legge 833/78 che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale  Essenziale è in effetti il ruolo del medico di famiglia, figura centrale del sistema sanitario,  nell’ottica di sostituire la visione ospedalocentrica che  ha conquistato, sempre più, un ruolo di centralità nel sistema, che in questo modo ha dovuto registrare un progressivo incremento della spesa sanitaria a cui non è corrisposto un miglioramento dell’assistenza che è rimasta comunque inadeguata rispetto alle esigenze dei cittadini.

Nella foto i sindaci Giandomenico Albertella e Silvia Marchionini.

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