Nonostante la delicatezza della situazione, abbiamo quasi il dovere di guardare con immutata fiducia al nuovo anno, consapevoli di appartenere ad una realtà che sa amare la montagna, ma ha anche e soprattutto a cuore le persone, in modo concreto e capace di trainare con la forza dell’esempio. Sono parole del presidente generale del CAI, Vincenzo Torti, e ispirandosi ad esse la Sezione Verbano del Cai di Intra annuncia con senso di prudenza e fiducia nel futuro l’inizio del’attività sezionale di quest’anno. Sul sito è disponibile l’intero programma escursionistico e culturale 2021 e la prima proposta vede l’incontro tra l’alta montagna e l’impegno per ricordare un amico.
Venerdì 29 gennaio alle ore 21 Sara Galetta presenta, in collegamento da remoto, il suo libro “Storia di un Bivacco Biagio Musso – Spalla Isler m 3662 – Grand Combin”: È una raccolta di racconti, frammenti di una storia vera, che negli anni ho ascoltato attraverso le parole di chi il Bivacco lo ha voluto, costruito, raggiunto. È la storia di un paese che si è stretto intorno a un amico perduto, per portarlo lassù tra le montagne, dove amava stare. Per sapere che continua ad esistere, che il suo amore per la montagna è oggi una porta aperta su una distesa di ghiaccio, a un passo dalla vetta. Per poterlo ritrovare là, negli spazi aperti e luminosi, nell’aria di neve, vicino al cielo. In una storia vivono tante storie.
Sara Galetta vive nel Canavese, è alpinista e insegnante di scienze naturali al Liceo classico e linguistico ed ha scritto diversi racconti di montagna. “Storia di un Bivacco” è il suo primo libro. Alla serata interviene l’editore Atene del Canavese, la Sezione Cai di Chivasso e la sottosezione Cai di Foglizzo.
