IL CEM SI SVELA

IL CEM SI SVELA

Una serata davvero ben organizzata e  ben riuscita quella con cui l’Amministrazione comunale ha illustrato agli oltre 250 cittadini che gremivano il salone di Villa Giulia contenuti e prospettive di quello che ormai tutti chiamano l”ex Cem”, in quanto è scontato che il tanto discusso Centro Eventi Multifunzionale avrà una denominazione più adatta ed evocativa e che a tal fine sarà anche bandito un concorso.  Trasformare l’opera da problema a risorsa e farne un motore di crescita e di sviluppo è la grande sfida che si affronta e gli interventi del sindaco Silvia Marchionini, dell’assessore delegato al Cem Cinzia Vallone, dell’assessore alla cultura Monica Abbiati e del funzionario Noemi Comola hanno spiegato come si sta procedendo per vincerla con l’inserimento in un grande polo turistico-culturale comprendente anche Villa Taranto, Villa San Remigio, Villa Maioni, il nuovo porto, creando un nuovo centro della città ed un elemento propulsivo e qualificante per il suo rilancio e per tutto il territorio.  Di innegabile effetto l’introduzione della serata nella quale le immagini riprese da terra e dal drone hanno offerto una panoramica finora mai vista sul grande complesso in costruzione animato da una esibizione sul palcoscenico centrale dei Giovani Musicisti Ossolani. Sono stati quindi illustrati mediante filmati, slides, rendering i vasti spazi a disposizione nei quattro “sassi”, a partire dal grande salone centrale con 500-600 posti  (a seconda dell’utilizzo dello spazio per l’orchestra o meno) che potrà ospitare rappresentazioni teatrali, concerti, opere,  balletti, music hall, proiezioni cinematografiche e altri spettacoli. Ci sarà naturalmente spazio anche per convegni, conferenze, congressi,  mostre, sfilate ed esposizioni fieristiche utilizzando pure le altre sale a disposizione,  destinate altresì ad ospitare  prove, incontri,  conferenze, laboratori e varie iniziative  destinate a bambini, giovani e persone di ogni età per le quali si attendono suggerimenti e proposte, come pure per la vasta area sottostante il teatro. Sono state anche operate modifiche in corso d’opera per rendere  gli spazi più funzionali e pronti all’impiego dall’inizio del prossimo anno.  Spettacoli estivi all’aperto potranno essere ospitati nella parte esterna a gradonata rivolta verso il lago.   Strutture di supporto esterne saranno il nuovo parcheggio da realizzare presso la ex Padana Gas e un pontile per l’attracco di imbarcazioni.  Gli intenti illustrati per l’utilizzo del complesso si ispirano alla massima apertura e ad una gestione economicamente sostenibile sfruttando ogni opportunità legata alle rappresentazioni e a tutti i possibili impieghi, nonchè all’adeguato funzionamento di bar e ristorante.  Importanti saranno l’elaborazione di un organico progetto culturale di vasta risonanza legato al rilancio dell’attività turistico-culturale in città, l’inserimento in opportune reti di collegamento e in un sistema vivo di relazioni con importanti istituzioni, circuiti e rassegne di spettacolo,  il collegamento con sponsor di spicco.  Intanto proseguono i lavori, il cui aspetto che balza all’attenzione all’esterno è il collocamento delle centine in legno che saranno poi rivestite con il materiale metallico destinato a dare ai “sassi” il loro aspetto definitivo; tutto dovrà completarsi entro la fine dell’anno per la rendicontazione alla Regione Piemonte sull’opera realizzata con i fondi del Pisu.   Tra un anno o poco più l’apertura al pubblico e l’avvio delle varie attività.

 

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