“Il Coda Rossa. Dalla leggenda alla storia” di Pietro Pisano è la novità libraria di questi giorni già disponibile da Alberti e da Libraccio a Intra, nonchè on line sul sito del Magazzeno Storico Verbanese (costo 14 euro, pagine108 con trascrizione e foto di documenti ritrovati). G.B., detto il Couarosso, fu rinvenuto cadavere quasi 8 mesi dopo la sua scomparsa, tra dirupi praticati ben da pochi, pericolosissimi e spaventosi anche per gli intrepidi come si legge sui documenti d’archivio. Dopo la pubblicazione, avvenuta nel 2012, di “Monte Pedum. La leggenda del Coda Rossa”, Pietro Pisano ha saputo, con tenacia e capacità di ricercatore, arrivare a questo traguardo. Teresio Valsesia, giornalista e scrittore, così scrive nella presentazione: Non era una leggenda immersa nelle storie e nei misteri della Val Grande. È invece una storia vera quella del Coda Rossa, onesto bracconiere della fine Ottocento, quando la gente delle nostre valli aveva fame. Dobbiamo essere grati a Pietro Pisano che ha recuperato questo personaggio, ipotizzandone per primo l’esistenza dopo averne ricostruito la storia che sembrava strettamente limitata alla cornice della leggenda. E’ un libro preziosoper gli amanti della Val Grande, edito dal Magazzeno Storico Verbanese per la cura di Fabio Copiatti e Carlo Alessandro Pisoni.
