Ha festeggiato il 99esimo compleanno con alcuni amici nella casa di Suna ove abita dalla nascita Maria Spadacini, forse ultima testimone vivente di un ruolo tanto importante e rischioso che le donne svolsero nella Resistenza per aiutare i partigiani che combattevano in montagna. Si impegnò infatti a lungo come staffetta percorrendo a piedi o in bicicletta la strada da Suna a Ponte Casletto, porta della Val Grande, per consegnare ad un avamposto di partigiani ciò che necessitava rischiando ogni volta la vita negli incontri con le vedette dei fascisti. A volte accompagnò anche qualche giovane che voleva unirsi ai combattenti. Tanti sono i suoi ricordi e uno dei più drammatici è legato al fatto di essere stata tra le prime persone ad essere giunta davanti ai corpi ammucchiati a Fondotoce poco dopo l’eccidio dei 42 Martiri.
Nella foto Maria Spadacini.