
Su proposta dell’assessore all’Ambiente Giorgio Comoli, la giunta mette in campo un progetto per promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile, rivolto sia alla popolazione residente che ai turisti, individuando attraverso una manifestazione di interesse operatori economici intenzionati a svolgere, in via sperimentale, servizi di mobilità in sharing a flusso libero con biciclette “e-bike” e altri eventuali mezzi innovativi a propulsione elettrica. La manifestazione d’interesse per il bike sharing in città – dice Comoli – si snoda lungo la dorsale della pista ciclabile da parco Cavallotti di Intra a Fondotoce con postazioni che copriranno tutte le frazioni. Non solo bike ma anche la possibilità di noleggio di altri mezzi innovativi a propulsione elettrica. Dopo le colonnine di ricarica elettrica per auto attualmente già posate (e altre in arrivo), la barca elettrica in arrivo a giugno, il pontile d’attracco per barche elettriche a Intra attualmente in costruzione, con questa iniziativa che pensiamo possa partire a fine primavera, implementiamo una serie di servizi come biglietto da visita per una città che punta sul turismo sostenibile, sulla qualità del vivere e la tutela dell’ambiente cittadino.
La manifestazione d’interesse è basata sulla ricerca di imprese che a proprie spese (e senza costi per il Comune), gestiscano un servizio di mezzi in sharing automatizzato (biciclette, moto, ecc.) che permetta all’utente di poter visualizzare i mezzi disponibili, prenotarli, pagare, segnalare guasti, malfunzionamento o comportamenti scorretti da parte di altri utenti, tutto tramite apposita App per smartphone, attraverso un sistema di pagamento elettronico sicuro. È prevista anche una manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, con eventuale sostituzione dei mezzi guasti con altri funzionanti, e la “flotta” dovrà essere costituita da un minimo di 20 biciclette e-bike a pedalata assistita sino ad un massimo di 50. Il servizio dovrà essere disponibile sul territorio secondo lo schema a flusso libero con distribuzione libera dei veicoli ed utilizzo secondo lo schema “one way”: i mezzi potranno cioè essere rilasciati in un punto diverso da quello del prelievo secondo il modello gestionale “free flotting”, con l’operatore che dovrà però garantire la ricollocazione dei mezzi negli appositi stalli entro le ore 7 del giorno successivo all’utilizzo.