IL CONSIGLIERE BRIGNONE RISPONDE ALLA MAGGIORANZA

IL CONSIGLIERE BRIGNONE RISPONDE ALLA MAGGIORANZA

Abbiamo riferito il comunicato con cui i gruppi della maggioranza consiliare annunciano la non partecipazione alla riunione della Commissione servizi alla persona in aperto contrasto con il comportamento del presidente della stessa, Renato Brignone. Quest’ultimo ha ora inviato alla maggioranza e a tutta la commissione  sulla situazione da lui definita “grottesca ” e “incresciosa” una  lunga e  articolata risposta che di seguito pubblichiamo integralmente con altre considerazioni:

Prendo atto della decisione dei consiglieri di maggioranza i quali si assumono la responsabilità politica di questo gesto.
Per correttezze mi preme precisare che Assessore e vicepresidente di Commissione sono state informate in data 24 Settembre dell’intenzione di convocare la Commissione il 2 Ottobre, che la Commissione è stata informata dal sottoscritto in data 25 dell’ODG e della data di convocazione, che la convocazione formale è stata spedita in data 26 Settembre, che l’ODG è stato basato sul verbale della prima commissione svoltasi in data 4 Settembre.
Trovo singolare che la maggioranza informi solo oggi il sottoscritto e la Commissione tutta di un suo precedente impegno.
Con la speranza che il senso di responsabilità induca a un ripensamento tale da non far mancare il numero legale alla Commissione, ricordando che l’Art. 19 del regolamento prevede che il Presidente abbia la facoltà di convocare la Commissione e di formularne l’ODG.
Informo altresì che l’incontro con l’Assessore di riferimento era previsto per il 29 Settembre ed è stato da Lei disdettato.

 

Aggiungo per completezza di informazione i passaggi che hanno condotto a questa incresciosa situazione che da Presidente non voglio giudicare ma “fotografare”:

1) in data 8 settembre chiesi all’Assessore Franzetti via mail “se le ipotesi di lavoro (esposte durante la commissione ndr) potessero essere inserite in una strategia che fosse di supporto e nel solco dei desideri di indirizzo dell’amministrazione”.

Non ottenni alcuna risposta.

2)A seguito della comunicazione del segretario comunale (protocollo 33796) che chiedeva che i Presidenti convocassero le commissioni tra il 16 e il 19 Settembre, convocai la commissione per il 18. Mi contattò il segretario del PD Brezza chiedendomi di sconvocare la commissione e di incontrarmi con lui e l’Assessore. Accettai concordando che l’incontro fosse a scadenza ravvicinata.

3)il 23 Settembre il segretario del PD Brezza mi informa che l’Assessore può incontrarmi il 29. Informai il segretario del PD e commissario Brezza che era mia intenzione convocare la Commissione per il 2 Ottobre. Chiedo quindi di poter trovare una data più ravvicinata per l’incontro l’assessore. Non essendo possibile altra data accetto l’incontro del 29 confermando che la commissione sarebbe stata convocata il 2 Ottobre (data in cui avevo concordato la disponibilità di un tecnico qualificato a trattare il tema oggetto dell’ODG che era uno dei punti qualificanti e concordati già alla prima commissione – si veda il verbale della riunione del 4 settembre-)

4)in data 24 Settembre confermo via Mail all’Assessore che sono disponibile all’incontro del 29 che sono dispiaciuto non si riesca a incontrarsi prima e che il giorno seguente avrei convocato la commissione per il 2/10.

5)in data 25 Settembre convoco la commissione , con mail indicante data e ODG alle ore 16.00, alle ore 16,20 mi telefona l’Assessore chiedendomi di non convocare la Commissione e le dico che è tardi, la convocazione (lei era in copia) era stata fatta 20 minuti prima (avrebbe avuto un giorno intero per dire che non le stava bene quella data)

6)in data 30 Settembre comunico a tutta la Commissione che all’incontro parteciperanno 2 dirigenti ASL il direttore del Consorzio e un professionista delle “dinamiche adolescenziali”.

7) il primo Ottobre mi viene detto dalla maggioranza che non parteciperà alla commissione per “precedente importante” riunione.

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