
Il bilancio di assestamento che chiude con un disavanzo di 4,8 milioni di euro è stato approvato dal consiglio provinciale con 7 voti favorevoli e 3 astenuti. Per il piano di rientro sarà decisivo l’arrivo da parte della Regione dei fondi derivanti dai canoni idrici finora non assegnati. In materia di sanità è stato approvato all’unanimità dopo una sua riformulazione un ordine del giorno presentato dal consigliere Matteo Marcovicchio per salvaguardare le condizioni attuali dei servizi in provincia, compreso pertanto il mantenimento di entrambi i Dea, e quindi il diritto alla salute di tutti i cittadini.