Dopo gli anticipi di ieri, arriva oggi l’appuntamento clou con il PALIO REMIERO sul lungolago di Pallanza, l’unico in notturna che celebra quest’anno con una edizione di stampo internazionale arricchita dal Campionato Europeo di Canottaggio a Sedile Fisso e da altre sfide di contorno il 50° ANNIVERSARIO a cura del Gruppo Difesa Tradizioni Piazza-Vila e della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. Gli appuntamenti si aprono alle ore 14 con la sfilata degli atleti, seguita dalle Finali del Campionato Europeo Jole-Gozzi-Vip. Dalle ore 16 batterie del Palio in Rosa e 50° Palio Remiero. Dalle ore 20 Finali Palio dei Campanili, Palio in Rosa, Palio Internazionale Maschile e Femminile e 50° Palio Remiero in Notturna Seguono le premiazioni sul palco e in conclusione alle ore 22 Spettacolo Pirotecnico. E’ in funzione sul lungolago la cucina del Comitato Insieme per Sant’Anna con specialità gastronomiche. La manifestazione è patrocinata da Città di Verbania, Provincia Vco, Distretto Turistico dei Laghi, Regione Piemonte, Coni.
Per il Gruppo Difesa Tradizioni Piazza e Vila, organizzatore dell’evento, il 50° Palio Remiero rappresenta un traguardo importante e un motivo di orgoglio. Grazie all’impegno e alla passione tramandata per generazioni questa manifestazione è riuscita a mantenere viva una tradizione cinquantennale, coinvolgendo sempre più persone e diventando un punto di riferimento per la comunità locale. Celebrare questo anniversario significa riconoscere il valore del lavoro svolto da Piazza e Vila con dedizione e costanza nel corso di così tanti anni.
Il 50° Palio Remiero di Verbania è un evento che va ben oltre una semplice gara remiera. È una celebrazione della storia, della cultura e dell’identità di una comunità, un volano per il turismo e un motivo di orgoglio per tutti coloro che vi partecipano e lo sostengono da sempre.
Quante parole per un evento che dura poco più di un’ora e che invece dovrebbe essere “spalmato” su più giorni per renderlo veramente attrattivo.
Lei parla di un evento “che va ben oltre una semplice gara remiera”, il palio remiero di Verbania, ma la locandina che lo pubblicizza l’ha vista? E’ talmente attraente l’evento per i turisti che su tale locandina non compare neanche il nome della città che lo ospita… alla faccia della promozione turistica.I turisti si attirano in ben altro modo, pubblicizzando l’evento al di fuori della città, al di fuori della provincia, al di fuori della regione.
Il Palio Remiero, come molte manifestazioni tradizionali, ha radici profonde nella storia e nella cultura locale. Il suo epilogo, come tutti sanno, avviene nella notte di Ferragosto, è legato a questa tradizione e rappresenta un momento culminante di un percorso preparatorio più lungo che dura giorni.
Diluire l’evento su più giorni potrebbe avere un impatto economico diverso. Concentrando l’evento in un’unica giornata, si crea quel picco di affluenza che può favorire le attività commerciali locali, come ristoranti e alberghi.
Più di una giornata intensa di gare potrebbe far calare l’interesse del pubblico verso il palio. Non a caso, hanno portato a Pallanza i campionati europei di canottaggio a sedile fisso anche per interessare altri equipaggi dall’estero, un tentativo questo necessario.
Certamente è possibile valutare l’introduzione di eventi collaterali o iniziative di contorno che possano prolungare l’interesse e l’attrattività dell’evento. Mi risulta che ciò sia stato valutato. In particolare, i funamboli della slackline, non tanto quelli highline a grande altezza dal campanile di San Leonardo, quanto quelli acrobatici tricklining che seguono evoluzioni (tricks) sopra più fettucce sottese nel golfo di Pallanza tentando di non cadere. Chiaramente, questi atleti acrobatici hanno un costo che non è irrisorio, oltre al coordinamento e alla programmazione necessari per potersi proporre nei circuiti internazionali di specialità.
La promozione territoriale è fondamentale. È evidente la necessità di ampliare la promozione del Palio Remiero al di fuori dei confini locali. Certamente, coinvolgere media regionali e nazionali, utilizzare canali digitali e collaborare con operatori turistici sono azioni strategiche per far conoscere l’evento a un pubblico più vasto, anche se credo che stasera ci saranno fin troppe persone al Palio Remiero.
Abbiamo anche visto che Piazza & Vila cerca sempre di dare valore aggiunto per rendere l’evento ancora più attrattivo, con degustazioni di prodotti locali e esposizioni di artigianato, cercando sempre di non danneggiare bar, pizzerie e ristoranti del lungolago che rappresentano l’attrattiva e l’anima economica di Pallanza, da promuovere e favorire in ogni modo.
Mantenere la tradizione, innovare la comunicazione è possibile, ma bisogna considerare lo spazio dell’evento: quello è, e sono pronto a scommettere che questa sera il lungolago di Pallanza sarà sold out.
https://www.youtube.com/watch?v=OR3Iu50Ef14
“sold out” addirittura! Ma che film hai visto???? Ma guarda il lungolago, ci saranno 500 persone a farne una pelle. Addirittura ristoranti e alberghi pieni per il picco di affluenza. Perché tu sei così sicuro che ci siano turisti che hanno prenotato alberghi a Verbania per vedere il meraviglioso Palio Remiero “pallanzese”???? Ma non ti rendi conto delle “parole..parole ..parole” che continui a scrivere su ogni argomento dello scibile umano e dove pensi di avere la soluzione perfetta per tutto? E comunque tra le tante parole hai evitato di rispondere sul fatto che sulla locandina promozionale del palio manchi la parola Verbania, … ma cosa vogliamo promuovere?
Essere ottimista sarà anche una bella cosa ……. ma attenersi alla realtà è più onesto .. forse per aver vinto la “coppa” al Palio Remiero ci porterrà qualche beneficio? l’ineffabile architetto ci abbasserà il costo dei parcheggi o rimuoverà quelli inutili blù a Intra al porto ? ci abbasserà il costo della tari o che altra tassa ? o farà raccogliere l’erba tagliata e lasciata nelle cunette di corso Italia ? ecc. dall’ alto della tua logoirocità ci trovi una soluzione ai parcheggi di Pallanza senza demolire la ex caserma dei CC. che aveva trovato giusta collocazione come scuola universitaria di infermieristica con la perdita dei relativi contributi ? Ecc……MI fermo quì se no divento logorroico anch’io……….. Sempre meno Alegar Ugo Lupo