La nuova ondata di precipitazioni fa crescere il rischio di una forte esondazione del Lago Maggiore. Le nostre considerazioni prendono le mosse da quanto rilevato da un lettore nella giornata di ieri: A 5 giorni dall’abbattimento delle paratie della diga della Miorina e a 3 giorni dal massimo livello raggiunto dal lago (il 6 novembre), la media di discesa del lago è di 0,6 centimetri all’ora. E’ sceso di circa 40 centrimetri in 72 ore. Non sono un esperto ma questo dato è molto significativo su quanto in anticipo l’abbattimento delle paratie dovrebbe essere fatto rispetto a quanto realmente fatto (a piogge intense in corso da ore e a livello del lago in crescita tra i 5 e gli 8 centimentri all’ora). Non mi pare che ci voglia un genio a carpire dalle previsioni meteo quanta acqua cadrà nel bacino imbrifero del Lago Maggiore. Facendo un’ipotesi che dalla mezzanotte di oggi e per 3 giorni le piogge si ripresentassero con la stessa intensità della settimana entrate, a paratie aperte totalmente il lago avrà una capacità di risalire di circa 1,5 / 1,8 metri rispetto al livello attuale, il che vuol dire che non solo esonderebbe ma potrebbe superare il livello massimo raggiunto nell’anno 2002 (anno in cui il livello del lago si alzò di 1,95 metri in circa 24 ore), e anche quello più alto ancora del 2000, dove si sono contanti ingentissimi danni a beni pubblici e privati (e chi ha poi pagato quei danni?). Segue il fatto che oggi alle 12.43 il direttore del Consorzio Ticino che regola la diga della Miorina ha inviato una email con oggetto “segnalazione possibile evento di piena” a tutti i Comuni del Lago Maggiore e alle Prefetture interessate con informazioni riguardanti il Lago Maggiore, l’altezza misurata alle 8 a Sesto calende (2.18 sullo zero idrometrico) e informando che le paratie sono tutte aperte. Secondo i modelli sperimentali di monitoraggio in dotazione del Consorzio, il lago nella giornata del 13 novembre potrebbe raggiungere una quota tra i 3,4 e i 3,8 mt. sullo zero idrometrico, pari alle esondazioni del 77, 79, 81, 83, 2002. Altre previsioni concordano, anticipando addirittura i tempi. Se il lago arrivasse veramente al livello del 2002 sarebbe un bel problema per tanti esercizi e case che sono sul lungolago non solo di Pallanza. Molti ritengono doveroso che il Sindaco di Verbania e non solo comincino a fare veramente pressione sul Consorzio, per fare definitivamente chiarezza sulla contrapposizione tra gli interessi di chi sta a valle della diga e i gravi danni che solo chi sta a monte subisc2.
Nella foto l’esondazione dello scrso 6 novembre: accadrà di peggio nelle prossime ore ?
L’andamento del livello del lago negli ultimi giorni.
