Lo spettacolo di chiusura del cartellone de Il Maggiore è in programma venerdì 24 maggio alle 20.30 con la realizzazione di un importante progetto. Seminare Teatro è infatti il progetto del Teatro Il Maggiore che ha vinto il bando di Fondazione Crt “Note e sipari” ottenendo un contributo di 24.000 euro e che ora porta in scena La principessa di gelo, al mattino per le scuole e alle 20.30 per tutti.
I bambini durante l’anno scolastico sono stati aiutati a trasformarsi da pubblico in attori di una rappresentazione teatrale musicale, con regia e riduzione di Manu Lalli. Non una “recita” dunque ma un lavoro, guidato dall’associazione Venti Lucenti di Firenze, di conoscenza con professionisti del settore quali musicisti, cantanti, attori, tecnici per arrivare a capire i meccanismi, la storia, l’allestimento e le caratteristiche di un’opera lirica. Un gruppo di circa 100 studenti di scuole verbanesi debutta per dimostrare quanto imparato. Attraverso laboratori multidisciplinari e trasversali è stato possibile aiutare i ragazzi a esprimere i propri sentimenti e stabilire delle dinamiche relazionali e sociali improntate sulla comunicazione attraverso il linguaggio del corpo, la mimica, l’uso della voce e dei gesti, accompagnati e sostenuti dalla musica. Gli incontri hanno permesso di conoscere la storia della Principessa Turandot e di effettuare le prime prove di regia con gli esperti di Venti Lucenti e prove di canto con Maestri di coro, in preparazione alla messa in scena vera e propria con cantanti, direttore e pianista.
Seminare Teatro significa rivolgersi alle nuove generazioni e donare un seme di conoscenza teatrale e di formazione valoriale che potrà germogliare e crescere in futuro – spiega la direttrice artistica de Il Maggiore, Renata Rapetti -, affinché i bambini di oggi siano il pubblico di domani ma anche attori, musicisti, interpreti, professionisti del settore, adulti capaci di mare il teatro e la lirica, di sviluppare un pensiero critico. Un seme che, in questo anno, acquisisce un ulteriore significato e lega il “fare teatro” alla “sostenibilità ambientale”. Nelle classi si è parlato infatti di Agenda 2030 e quindi di un territorio così delicato e antropizzato come quello della città di Verbania da preservare per le future generazioni. E’ evidente che l’acquisizione di consapevolezza e la capacità di agire in direzioni sostenibili è un percorso che può essere fatto da molti punti di vista, ma anche una attività specifica che coinvolge i ragazzi in prima persona e utilizza musica, teatro e arte, può contribuire a una presa di coscienza più significativa ed efficace.
Biglietti disponibili al link
https://wticket1.wingsoft.it/biglietteria/listaEventiPub.do?codice=ILMAGGIORE-CENTROEVENTI
oppure all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della sede municipale di piazza Garibaldi 15 a Pallanza dal martedì al venerdi dalle 8.30 alle 12.30 e nella biglietteria del Teatro i giorni di apertura per spettacoli.