IL PD INTERVIENE SULLA UNIFICAZIONE DELLE PREFETTURE

IL PD INTERVIENE SULLA UNIFICAZIONE DELLE PREFETTURE
No alla difesa delle “poltrone”, sì al miglioramento dei servizi  è quanto dichiara Antonella Trapani, segretaria provinciale del Partito Democratico, in un comunicato diffuso a proposito del disegno di unificazione delle Prefetture conseguente alla riforma degli uffici decentrati dello Stato è una riforma che, come tante altre in questo paese, è oggetto di discussione da anni ma che, per un motivo o per un altro, non si è mai concretizzata.  Ricordate le origini delle Prefetture per garantire la presenza dello Stato centrale e del Governo in tutte periferie e in tutti i territori anche i più lontani,  il documento osserva che nell’epoca di internet pensare di consolidare una rete statale organizzata con la stessa logica di quella ottocentesca, sarebbe un grosso errore e un conseguente disservizio per i cittadini e che è perciò naturale e doveroso affrontare il tema della ristrutturazione dello Stato e degli uffici statali decentrati.   Detto ciò – prosegue Trapani – , capiamo le preoccupazioni dei lavoratori, ma è evidente che si parla di posti di lavoro che non saranno soppressi, nessuno perderà il lavoro, pur comprendendo gli eventuali disagi per chi cambierà posto di lavoro, e garantendo l’impegno di tutti affinché sia trovata una soluzione idonea e meno problematica possibile. Rileviamo inoltre che la “specificità montana” del Vco, richiamata da alcuni per difendere la Prefettura, non può essere sempre usata nel tentativo di preservare sempre e comunque la struttura dei servizi così come sono.  Crediamo che la “specificità montana” debba diventare uno strumento utile per il territorio se questa ci permetterà di avere più autonomia decisionale e risorse da investire per creare nuove opportunità di lavoro per i giovani e le imprese. Se, invece, diventa il grimaldello per salvaguardare tutti gli uffici statali e parastatali dislocati sul territorio, la specificità si trasformerebbe solo in uno strumento di assistenzialismo stile prima repubblica.  Nella attuale fase di trasformazione si ritiene pertanto necessario concentrarsi non sulla difesa di ogni cosa, a partire dalla Prefettura, ma su ciò che maggiormente serve al territorio, ricordando che l’opinione pubblica in questi anni ha sempre spinto nella direzione di una riforma che oltre a portare a un risparmio, fosse finalizzata al miglioramento del servizio.  Non possiamo continuare a invocare le riforme  – conclude il comunicato – e poi, quando queste toccano noi in prima persona, chiedere una deroga. La responsabilità del Governo e del Partito Democratico che oggi è guida nel paese è di avere come obiettivo il bene comune e di trasformare un paese che per troppo tempo è stato immobile nella speranza che poi le cose tornassero come prima.

Nella foto Villa Taranto, sede della Prefettura del Vco.

 

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.