IL RAPPORTO TRA GIRO D’ITALIA E VALTELLINA IN UNA MOSTRA CURATA DAL VERBANESE BOZZUTO

IL RAPPORTO TRA GIRO D’ITALIA E VALTELLINA IN UNA MOSTRA CURATA DAL VERBANESE BOZZUTO
Il 105° Giro d’Italia vedrà la Valtellina protagonista con l’arrivo della sedicesima tappa Salò – Aprica in programma il prossimo martedì 24 maggio e che attraverserà le strade di Teglio passando dal famoso Palazzo Besta. Per l’occasione, a partire da venerdì 20 maggio proprio a Palazzo Besta sarà allestita la mostra fotografica “La Valtellina in Giro” che racconterà il rapporto unico che lega il grande ciclismo sportivo al territorio della Valtellina. Una mostra in cui correranno su pannelli di grande formato suggestive foto d’autore che hanno fermato il loro sguardo sulle principali salite della Valtellina: Stelvio, Gavia, Mortirolo.  Vi sono riuniti, per la prima volta, i lavori di due coppie di fotografi: Jered Gruber e Ashley Gruber, Eloise Mavian e Francesco Rachello, che da anni raccontano le grandi corse del ciclismo mondiale e il loro rapporto con i territori e i paesaggi attraversati.
A curare l’esposizione, in collaborazione con Andrea Costa, è il verbanese Paolo Bozzuto. Docente al Politecnico di Milano e grande esperto ed appassionato di ciclismo, Bozzuto è sempre vicino alla Corsa Rosa e quando venne sospesa nel 2020 in piena pandemia, ideò le storie fantasiose del Giro d’Italia che non c’è per il progetto SenzaGiro, raccogliendo una squadra di scrittori e di illustratori che raccontavano ogni giorno in un vasto esperimento di scrittura e grafica collettiva lo svolgimento immaginario della corsa, mettendo in campo fantasia e passione per il ciclismo.
Nelle foto, dal sito Teglio-Palazzo Besta il Passo del Mortirolo (Jered e Ashley Gruber), e Paolo Bozzuto

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