Personale del Settore Polizia Frontiera di Domodossola, durante l’attività di controllo del territorio, interveniva ieri sera nel capoluogo ossolano per un incidente stradale avvenuto all’incrocio tra le vie Ballarini e Sant’Antonio. Subito si circoscriveva e delimitava la zona del sinistro e sul posto intervenivano Vigili del Fuoco, autoambulanze, Polizia Stradale per effettuare i rilievi tecnici. Da una prima ricostruzione emergeva come R.A.C., classe 1990 , residente a Crevoladossola, mentre percorreva via Ballarini sulla propria Audi con a bordo M.G., classe 1999, residente a Domodossola, in corrispondenza dell’incrocio con via Sant’Antonio si immetteva in quella via collidendo violentemente contro l’autovettura Suzuki Vitara condotta da M.G., classe 1943, sulla quale viaggiava con la moglie B.G., classe 1947, entrambi residenti a Domodossola. Conseguentemente al violentissimo impatto l’autovettura Suzuki si ribaltava rovesciandosi e M.G. a causa delle gravissime lesioni riportate decedeva, mentre B.G. veniva trasportata all’ospedale di Domodossola ove veniva giudicata guaribile in 30 giorni salvo complicazioni. Nell’impatto anche R.A.C. e la trasportata M.G. riportavano lesioni rispettivamente guaribili in giorni 15 e 10. Dagli accertamenti eseguiti e dalle prime indagini, emergevano responsabilità di R.A.C., tra l’altro neopatentato, in ordine al reato di omicidio stradale aggravato in quanto lo stesso, oltre ad aver violato le norme del Codice della Strada, sottoposto ad esami ematici risultava positivo all’assunzione di alcol. Il personale del settore di Polizia di Frontiera e del distaccamento Polizia Stradale procedevano pertanto all’arresto. Espletati gli atti di rito, R.A.C. veniva accompagnato presso la casa circondariale di Verbania a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso ulteriori indagini.
