Dopo aver riunito le cause intentate dalla Società Euromatic e dalla Tabaccheria Romanin, la seconda sezione del Tar del Piemonte ha rigettato le loro richieste risarcitorie contro il Comune, con vivo sollievo per le casse comunali e un senso di soddisfazione per la giusta battaglia condotta anni fa dal Comune come commenta il sindaco Silvia Marchionini. La richiesta di risarcimento rigettata ammontava a un milione e 400.000 euro a causa della limitazione dell’orario di funzionamento delle slot machines per il regolamento di disciplina delle sale da giochi approvato dal Consiglio comunale e impugnato dai ricorrenti.