IL VERBANESE MONTANI ALLA FIRMA DEL PROTOCOLLO CAI-MINISTERO PER I PERCORSI MONTANI

IL VERBANESE MONTANI ALLA FIRMA DEL PROTOCOLLO CAI-MINISTERO PER I PERCORSI MONTANI

A Casa Azzurri a Roma, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e il presidente generale del Club Alpino Italiano Vincenzo Torti, con una una delegazione  di cui faceva parte il verbanese Antonio Montani vicepresidente generale del Cai, hanno firmato il Protocollo d’intesa per la valorizzazione dei percorsi alpinistici e escursionistici in ambito nazionale e internazionale, in particolare il Sentiero Italia Cai e la Via italiana dei Rochers al Monte Bianco. Il Protocollo si inserisce in un piano strategico nazionale che vede nel turismo sostenibile un asset fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del  Paese.  Il Protocollo durerà tre anni e oltre alla costituzione di un Comitato paritetico composto da tre membri di nomina del MITUR e tre di nomina del Cai, si prevede la creazione di una rete di accoglienza per i camminatori,  il completamento del Catasto nazionale dei Sentieri e l’accesso a chiunque all’applicazione per smartphone GeoResq per essere geolocalizzati in caso di incidente.

I temi oggetto del protocollo attengono ambiti di attività che il volontariato del Cai considera prioritari e che potranno condurre ad una sempre maggiore affermazione di un escursionismo attento e di scoperta e di un alpinismo che recuperi l’accesso di una storica via al Monte Bianco quale è quella dei Rochers.  Un punto del Protocollo è dedicato al Sentiero Italia CAI, che con i suoi 7200 chilometri attraversa le montagne italiane da Santa Teresa Gallura in Sardegna a Muggia, in provincia di Trieste. Un percorso che unisce tutte le regioni, con il fascino, la bellezza e le tradizioni delle aree interne. L’obiettivo è quello di facilitare la realizzazione, lungo i percorsi escursionistici montani, di una rete di punti accoglienza per i camminatori. Realizzare una rete di rifugi e strutture ricettive significa valorizzare il Sentiero Italia CAI e quindi rilanciarel’economia locale, le produzioni agroalimentari tipiche e costituire un presidio a protezione dell’ambiente e del paesaggio. Allo stesso tempo sarà valorizzata l’offerta di accoglienza dei rifugi montani collocati all’interno dei percorsi escursionistici e alpinistici. MITUR e Cai vogliono inoltre aumentare il grado di sicurezza per i frequentatori dei percorsi escursionistici e delle vie alpinistiche consentendo a tutti i cittadini e turisti l’attivazione e l’utilizzo dell’applicazione per smartphone GeoResq che in caso di incidente consente soccorsi sempre più rapidi.

Nelle foto la cerimonia di Roma (da destra a sinistra Boscariol, Torti, Garavaglia, Maggiore, Parente, Montani, Di Centa), la firma, Vincenzo Torti e Antonio Montani

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