IL VERO PROBLEMA DI PALLANZA (E DELLA CITTA’ TUTTA….)

IL VERO PROBLEMA DI PALLANZA (E DELLA CITTA’ TUTTA….)
Siamo sicuri che il vero problema di Pallanza sia la mancanza di parcheggi o non piuttosto il poco decoro dell’arredo urbano sia pubblico che privato?  E questo l’interrogativo che (con le allegate foto a cui potrebbero aggiungersene molte e molte altre) ci pone un attento lettore.  Un interrogativo, aggiungiamo da parte nostra, stimolante e non certo mal posto, poichè suggerisce riflessioni opportune a cui nessuno dovrebbe sottrarsi e non lo facciamo certo noi per primi.  Mettiamola così. Che a Pallanza ( e non solo a Pallanza) si debba porre mano al problema parcheggi e fare il possibile per migliorare la situazione (a cominciare dal famoso multipiano per il lungolago per il quale si è in attesa delle decisioni definitive) nessuno può metterlo in dubbio.  E’ però altrettanto vero che in tempi rapidi si attendono ovunque come concreti interventi prioritari segnali che mostrino un deciso cambio di passo nel ridare alla città un aspetto decoroso e dignitoso e nel rimediare a a condizioni di degrado che si sono fatte insopportabili per una città qualunque che voglia essere pulita e ordinata e a maggior ragione poi per una che voglia puntare sul turismo come fondamentale elemento di attrazione. Altrettanto centrato è il riferimento al decoro sia pubblico che privato: poichè se è vero che sia lecito attendersi dal Comune tutto il possibile per rimediare alla situazione suddetta,  lo è altrettanto che per raggiungere il risultato di una città pulita e ordinata come si auspica sia pure altrettanto necessario il contributo adeguato di tutti i cittadini.

 

 

  1. Il problema di Pallanza è che non so perchè devo andare a Pallanza, dove pochi locali meritano una, non facile, ricerca del parcheggio ed hanno un rapporto qualità/prezzo accettabile!
    Per dimostrare questo basta andare a Suna, dove non è certamente facile parcheggiare, ma con i locali sempre pieni.

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  2. Alberto Spriano 23 Luglio 2024, 18:56

    Un tangibile segno di ripresa è sotto gli occhi di tutti: il ripristino dello stato dei luoghi del lungolago di Pallanza.
    L’apparizione di un pontone trasformato in “fontana” nobilitata da sagome ritagliate in latta, ancorato nel mezzo del lungolago di Pallanza tutelato come bene paesaggistico ha sollevato diverse preoccupazioni e criticità in quanto era evidente che quell’ingombrante presenza minava il valore estetico del paesaggio, la percezione del luogo e il rispetto del decoro urbano.
    Ancor oggi ci si chiede come la Commissione Locale del Paesaggio e la Soprintendenza possano aver avallato quell’imbarazzante presenza autorizzandola.
    Chiaro ed evidente il depauperamento del paesaggio durato per anni.
    L’installazione di un pontone con sagome in latta ammassate sopra e non proporzionate appariva semplicemente sconcertante. Oltre a risultare incoerente con il contesto paesaggistico circostante, caratterizzato da elementi architettonici di pregio e da un ambiente naturale suggestivo erano un offesa per la città di Verbania. L’inserimento di un elemento così incongruo ha generato un impatto visivo negativo, snaturando l’armonia del luogo e alterando la sua percezione estetica.
    Una “fontana” ideata da chissà quale artista che immediatamente denotava un’assoluta mancanza di coerenza estetica: L’utilizzo di materiali di recupero e la realizzazione delle sagome in latta sproporzionate tra loro ed ammassate ha prodotto un risultato esteticamente sgradevole e assolutamente incoerente con l’eleganza del lungolago. Un’installazione disordinata, poco curata e priva di un valore artistico riconoscibile.
    Per queste ragioni la cosiddetta “fontana” non ha mai posseduto un chiaro messaggio culturale o un significato simbolico profondo. La scelta delle sagome in latta e la loro disposizione casuale non hanno trasmesso alcun messaggio significativo, rendendo l’installazione priva di valore culturale e di interesse per i fruitori del lungolago.
    Sulla funzionalità di fontana generatrice di getti d’acqua danzanti luminosi non vale neppure la pena di spendere una parola.
    L’installazione, dalla sua prima apparizione, è stata una mancanza di rispetto per il contesto, per la bellezza e il decoro del lungolago di Pallanza.

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    • Mah, questa storia e’ il solito specchietto per le allodole: togliendo la Verbania in miniatura spariranno i problemi della città? Solo fumo negli occhi, condito dal solito spot: Verbania merita … Ecco, speriamo che siano tutti più meritevoli!

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      • Alberto Spriano 24 Luglio 2024, 10:25

        La politica non c’entra. Si tratta solo di aprire gli occhi.
        A che titolo e con quale scopo lasciare sullo specchio d’acqua del lungolago di Pallanza un pontone con sagome in lamiera ammassate trasformato da qualcuno in una pseudo fontana?
        Quell’ammasso galleggiante sul lago, battezzato la “Fontana luminosa di Pallanza” voleva nelle migliori intenzioni rievocare la vecchia fontana danzante degli ‘70, ma il risultato è stato incoerente e sconcertante. Assenza di progettualità, una realizzazione improvvisata, un esercizio di bricolage galleggiante.
        Come potevano la Commissione Locale per il Paesaggio e la Soprintendenza approvarlo? Un enigma questo, a cui nessuno ha dato risposta.
        La risposta logica è ripristinare con urgenza lo stato dei luoghi e stendere un velo pietoso sull’opera di bricolage galleggiante improvvisata che ha ingombrato il paesaggio più nobile e tutelato di Pallanza per anni.
        Ciò detto, non bisogna nuovamente ricadere nell’errore come ha fatto Baveno, in quanto le fontane galleggianti a getti danzanti luminosi hanno fatto il loro tempo negli anni ‘60 e ‘70.
        Oggi l’acqua e la luce sono accomunate nelle installazioni artistiche che utilizzano le nuove tecnologie 3D olografiche con effetti strabilianti.La rassegna spettacolare di queste tecnologie che diventano installazioni d’arte è l’Amsterdam Light Festival, dove nei canali, la luce assume forme e dimensioni suggestive e mutevoli, uno spettacolo a cielo aperto che viene riprogrammato ogni anno.Le tecnologie più suggestive sono olografiche, la proiezione di immagini tridimensionali sulle particelle d’acqua nebulizzate nell’aria con effetti dinamici, scultorei e realisti spettacolari come l’Olandese Volante di Visual Skin.
        https://m.youtube.com/watch?v=OlEk9WxZnfg

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    • Quando ho visto la prima volta la fontana galleggiante mi sono sentito presin giro.
      Davvero brutta e triste.
      Toglierla non risolve i problemi della città, ma ne evita altri, tipo perdere tempo x le manutenzioni.
      Ovvio non basta eliminare, occorre fare meglio.
      Fateci vedere del bello.

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  3. Altra eredità della precedente giunta… Cinque anni per mettere a posto i disastri. Poi altri cinque, spero per andare avanti bene.

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    • Beh, a parte la solita scontata retorica di Jannacciana memoria che in Italia la politica e’ sempre colpa di chi c’era prima, spesso le colpe sono a metà. Basta guardare la terza foto sull’ex cinema futuro albergo: cosa dovrebbe fare il Comune, chiedere la velocizzazione dei lavori?

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  4. Thomas Turbato 23 Luglio 2024, 21:06

    Pallanza è potenzialmente uno dei posti più belli d’Europa, ma tenuto malissimo, spero che la nuova Giunta rimedi

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  5. Sottoscrivo questione decoro e le altre osservazioni dell’articolo. Noto anche un grande numero di veicoli sulle nostre strade. Unito a quanto sopra specificato, a mio parere dovrebbe esserci un servizio pubblico più efficace, capillare e funzionale ad una città come la nostra, cioè più orientato verso i bisogni di spostamento delle persone cittadini/turisti (siamo una città turistica?), che sugli orari di punta. Viaggio parecchio in EU e ormai tutti i servizi pubblici delle città medio grandi hanno App dedicate sui percorsi / frequenze / acquisto biglietti e abbonamenti pure nelle lingue più usate. Comode per spostarsi in città e utili per viaggiare nei dintorni (specificazioni per coincidenze). Siamo troppo abituati a prendere l’auto per andare al tabacchino a comprare le sigarette e cercare il parcheggio più vicino.

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  6. Alberto Spriano 24 Luglio 2024, 6:46

    Fondamentale estendere la strategia turistica a tutti i comuni della riviera coordinando tutta la programmazione degli eventi estivi dei comuni rendendoli accessibili e raggiungibili con un servizio turistico di trasporto pubblico dove il protagonista è il bus panoramico con terrazza aperta. Lago Maggiore Express, un servizio di autobus estivo unico che offre un modo suggestivo e panoramico di esplorare la riviera del Lago Maggiore. Comodi autobus a due piani dotati di terrazza lounge e portabici, collegheranno le principali località turistiche del lago, offrendo ai visitatori un’esperienza di viaggio indimenticabile.
    – Autobus aperti con terrazza lounge per godere di viste panoramiche sul lago
    – Portabici per portare comodamente la propria bicicletta a bordo
    – Frequenti corse durante il giorno per una maggiore flessibilità
    – Audioguida multilingue per conoscere i punti di interesse lungo il percorso
    – Personale alla guida cordiale e disponibile
    Itinerario: Il percorso del Lago Maggiore Express si snoderà lungo la sponda occidentale del lago, partendo da Locarno e arrivando a Villa Pallavicino. Le fermate includono: Locarno, Cannobio, Cannero Riviera, Oggebbio, Ghiffa, Intra, Villa Taranto, Pallanza, Suna, Fondotoce, Feriolo Baveno, Stresa, Villa Pallavicino.
    Un modo ecologico e divertente per esplorare il Lago Maggiore
    Perfetto per chi ama il paesaggio e l’aria aperta.
    Ideale per famiglie, gruppi di amici e viaggiatori individuali.
    Un’ottima alternativa all’auto per spostarsi tra le diverse località turistiche e gli eventi dei comuni organizzati tra loro ogni giorno secondo un programma a regia condivisa tra tutti i comuni della riviera.
    Possibilità di scendere e salire alle fermate desiderate per creare un itinerario personalizzato.
    Nome internazionale: Lago Maggiore Express è un nome semplice e descrittivo che cattura l’essenza del servizio. È facile da ricordare e da pronunciare in diverse lingue, rendendolo ideale per un pubblico internazionale.
    Per promuovere il Lago Maggiore Express, è possibile utilizzare una varietà di canali di marketing, tra cui:
    – Sito web ufficiale con informazioni sul servizio, orari, biglietti e pacchetti speciali
    – Campagne sui social media con foto e video accattivanti
    – Collaborazioni con enti turistici locali e operatori turistici
    – Pubblicità online e offline
    – Partecipazione a fiere del turismo
    Lago Maggiore Express è quel servizio di autobus innovativo e sostenibile, un modo unico ed emozionante di esplorare la riviera del Lago Maggiore. Con il suo nome internazionale accattivante, le sue caratteristiche eccezionali e la sua efficace strategia di marketing, il Lago Maggiore Express è destinato a diventare un successo tra i visitatori di tutto il mondo.
    https://www.youtube.com/watch?v=edFQoBWy-80

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  7. Alberto Spriano 24 Luglio 2024, 7:02

    La mancanza di parcheggi pubblici è un problema diffuso ad Intra, Pallanza, Suna e nelle zone con un’alta densità di popolazione e di richiamo turistico. La scarsità di aree disponibili e l’impossibilità di demolire edifici pubblici dismessi per far spazio a parcheggi tradizionali deve portare alla ricerca di soluzioni alternative innovative già impiegate nelle città metropolitane: i parcheggi automatici a torre cilindrica, autosilos robotizzati rappresentano una possibile soluzione a questa problematica.
    Le caratteristiche a favore dei Parcheggi Automatici a Torre Cilindrica sono:
    – Struttura: I parcheggi automatici a torre cilindrica sono composti da una struttura in acciaio prefabbricata che può essere installata sia in superficie che in sottoterra.
    – Capacità: La capacità può variare da 100 a 280 posti auto, a seconda del diametro della torre e del numero di livelli (10-20 livelli, 12-16 stalli per un’altezza pari a 19-38 metri).
    – Riduzione dell’impatto ambientale: I parcheggi automatici a torre cilindrica occupano meno spazio rispetto ai parcheggi tradizionali, il che significa meno consumo di suolo e meno inquinamento atmosferico e acustico.
    – Maggiore sicurezza: I veicoli sono parcheggiati in modo automatico e protetti all’interno della torre, riducendo il rischio di furti e atti vandalici.
    – Efficienza dello spazio: I parcheggi automatici a torre cilindrica sfruttano lo spazio in modo più efficiente rispetto ai parcheggi tradizionali, consentendo di parcheggiare più auto in un’area più piccola.
    – Rapidità di accesso: I tempi di accesso e di uscita dal parcheggio sono rapidi e semplici, grazie al sistema di parcheggio automatico.
    – Flessibilità: I parcheggi automatici a torre cilindrica possono essere installati in diverse aree, anche in quelle con spazi limitati da 20 a 30 metri di diametro.
    Nonostante i potenziali benefici, i parcheggi automatici a torre cilindrica incontrano alcune preoccupazioni e sfide:
    – Accettazione pubblica: Alcune persone potrebbero non apprezzare l’estetica di queste strutture e potrebbero sorgere preoccupazioni per l’impatto visivo sul paesaggio urbano.
    – Mancanza di familiarità con la tecnologia: I parcheggi automatici a torre cilindrica sono una tecnologia relativamente nuova e alcune persone potrebbero non esserne a conoscenza o non comprenderne appieno i benefici.
    – Costi: I costi di installazione e manutenzione di questi parcheggi possono essere più elevati rispetto ai parcheggi tradizionali.
    – Impatto sul quartiere: È importante valutare attentamente l’impatto di un parcheggio automatico a torre cilindrica sul quartiere circostante, considerando l’inquinamento acustico e visivo, la privacy e la sicurezza.
    Per quest’ultima ragione è necessario che i parcheggi robotizzati a torre cilindrica siano rivestiti con superficie verde verticale, i muri vegetali alla Patrick Blanc. Tanti i vantaggi:
    – Riduzione dell’impatto ambientale:
    – Diminuzione dell’inquinamento atmosferico e acustico grazie alla riduzione delle emissioni dei veicoli in movimento per la ricerca di un parcheggio.
    – Miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento di CO2 e alla produzione di ossigeno da parte del verde verticale.
    – Riduzione dell’isolamento termico grazie all’effetto rinfrescante del verde verticale.
    Autosilos robotizzati “Torre Verde” per portare parcheggi a torre concentrati in spazi e esigui e inutilizzati in corrispondenza dei nodi stradali e di spazi di passaggio veicolare per uno sfruttamento efficiente del suolo e questi numerosi vantaggi:
    – Aumento del numero di posti auto disponibili su un’area limitata, grazie alla struttura verticale del parcheggio.
    – Liberazione di spazi in superficie per altri usi, come aree verdi, zone pedonali o edifici.
    – Riduzione della necessità di costruire nuovi parcheggi in aree periferiche, preservando il suolo naturale.
    – Protezione dei veicoli da furti e atti vandalici grazie al sistema automatizzato e al controllo accessi.
    – Diminuzione degli incidenti causati da manovre di parcheggio pericolose, come la ricerca di un posto libero o la retrocessione.
    – Miglioramento della visibilità e della sicurezza pedonale grazie all’illuminazione ottimizzata del parcheggio.
    – Riduzione dei costi di costruzione rispetto ai parcheggi tradizionali in cemento armato, grazie alla struttura prefabbricata in acciaio.
    – Minori costi di manutenzione grazie alla minore usura del suolo e all’assenza di rampe e corsie di circolazione.
    – Risparmio energetico grazie all’utilizzo di illuminazione a LED e alla ventilazione naturale favorita dal verde verticale.
    – Integrazione armoniosa nel paesaggio urbano grazie al rivestimento con verde verticale alla Patrick Blanc.
    – Creazione di un elemento architettonico distintivo e piacevole alla vista.
    – Contribuzione alla valorizzazione del contesto urbano e alla promozione della biodiversità.

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  8. Alberto Spriano 24 Luglio 2024, 7:12

    Facile ipotizzare un programma eventi per Verbania. Difficile trovare sponsor per coprire le spese degli eventi.
    Tati gli eventi da realizzare a Verbania, il presupposto è un piano completo, coordinato con tutti gli altri comuni della riviera, inteso a rilanciare il turismo e stimolare la crescita economica. Un programma che delinea una serie di eventi nazionali e internazionali pensati per attrarre visitatori da tutto il mondo. Ogni evento dev’essere accuratamente selezionato per allinearsi con l’identità unica di Verbania e soddisfare un ampio spettro di interessi.
    Caratteristiche principali sono le partnership strategiche, ovvero l’importanza di stringere solide collaborazioni con sponsor privati. Ogni evento dovrà essere accompagnato da un dettagliato profilo “Sponsor Progetto Speciale” che evidenzi i vantaggi reciproci per la città e il potenziale partner.

    Categorie di eventi diversificate
    Il programma comprende una vasta gamma di categorie di eventi, rivolgendosi a interessi e fasce demografiche eterogenee. Dai festival enogastronomici alle esposizioni tecnologiche e alle mostre d’arte, c’è qualcosa per tutti i gusti.

    Esperienza del visitatore migliorata
    La proposta punta a creare un’esperienza immersiva e coinvolgente per i visitatori. Ciò include l’utilizzo di tecnologie innovative, elementi interattivi e la valorizzazione della bellezza naturale e del patrimonio culturale di Verbania.

    Eventi nazionali

    Grand Prix “Il Maggiore” Barry Callebaut ChocoLAC+ChocoART
    Questo evento unico combina un concorso di creazione di cioccolato con il lancio ufficiale dell’evento ChocoLAC. Mette in luce il legame di Verbania con l’industria dolciaria Barry Callebaut e celebra l’artigianalità locale.

    VB_Games
    Questo evento è dedicato alla crescente community di videogiocatori, con esposizioni, tornei e installazioni multimediali immersive. Posiziona Verbania come centro tecnologico e dell’innovazione.

    VB_Drones&Robots
    Questa esposizione si addentra nel mondo della robotica e dei droni, presentando tecnologie all’avanguardia e offrendo workshop pratici. Evidenzia il potenziale di Verbania e del Tecnoparco come centro di ricerca e sviluppo in questi settori.

    La Castagnola Cheesegarden
    Questo evento gastronomico celebra la ricca tradizione casearia della regione Piemonte, con degustazioni, show cooking e la partecipazione di chef rinomati e produttori locali. Promuove il patrimonio culinario e i prodotti tipici della provincia Azzurra e di Verbania.

    Fuori Salone del Mobile Outdoor Garden
    Questa mostra internazionale coincide con il Salone del Mobile di Milano, presentando arredo da esterno, complementi e illuminazione. Sfrutta la reputazione di Verbania nel campo del design e dell’innovazione.

    VB_E-Bike Euro Expo
    Questo evento promuove la mobilità sostenibile attraverso l’esposizione di biciclette elettriche di marchi leader e test drive su percorsi panoramici. Si allinea all’impegno di Verbania per la salvaguardia dell’ambiente.

    Exsence in the Garden
    Questa esposizione di fragranze celebra l’arte della profumeria, presentando profumi artigianali e immergendo i visitatori nella storia e nella cultura dei profumi. Evidenzia l’apprezzamento di Verbania per l’artigianato di qualità e le esperienze sensoriali.

    Verbania Garden Festival
    Questo concorso internazionale di arte dei giardini mette in mostra i progetti realizzati, quelli da realizzare, la bellezza del paesaggio e promuove la consapevolezza ambientale. Posiziona Verbania come destinazione per gli amanti della natura e gli appassionati d’arte.

    Grand Prix La Castagnola Garden Hair Stylist
    Questo evento riunisce parrucchieri e barbieri per un’esposizione e una competizione, con dimostrazioni, premi e la presentazione delle ultime tendenze dell’acconciatura. Mette in luce la creatività e il senso della moda di Verbania.

    Lego International Sculpture Show
    Questo evento suggestivo presenta sculture Lego create da artisti internazionali, esposte in tutti gli spazi pubblici della città e culmina in una grande performance. Si rivolge a tutte le età e aggiunge un tocco di fantasia a Verbania.

    Eventi internazionali

    Concorso Ippico Internazionale di Dressage: Questa competizione di dressage equestre di alto livello si svolge nella splendida cornice di Villa San Remigio, attirando i migliori cavalieri e mostrando l’eleganza di questo sport.

    Red Bull Air Race: Questo entusiasmante evento aeronautico porta a Verbania i migliori piloti del mondo per un’adrenalinica esibizione di volo acrobatico sul pittoresco Golfo Borromeo.

    Installazioni di Arte Contemporanea

    Il Maggiore Light&Water
    Ologrammi tridimensionali di luce vibrata nel golfo de “Il Maggiore” e sul lungolago di Pallanza in fregio all’anfiteatro di battigia – visualSKIN
    Spettacoli olografici in 3D proiettati su ampie superfici, come schermi d’acqua polverizzata nell’aria che danno vita a spettacoli immersivi e coinvolgenti. Storie, leggende locali, immagini naturalistiche o eventi storici potrebbero prendere vita in maniera spettacolare, creando un’esperienza unica per i visitatori.

    Verbania Drone Show
    Show di droni luminosi. Sciami di droni sincronizzati in volo notturno, illuminati da LED multicolore, potrebbero dar vita a coreografie aeree mozzafiato. Disegni luminosi, animazioni e persino rappresentazioni di personaggi o animali potrebbero essere realizzati nel cielo, creando uno spettacolo di grande impatto visivo.

    Verbania Mapping 3D interattivo
    Proiezioni di immagini e video 3D mapping su edifici storici, monumenti o elementi naturali potrebbero trasformare l’architettura e il paesaggio in una tela immersiva. Gli spettatori potrebbero interagire con le proiezioni, influenzandone il contenuto o attivando elementi di gioco, creando un’esperienza personalizzata e coinvolgente.

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  9. Alberto Spriano 24 Luglio 2024, 7:34

    Altra anomalia in una città che vanta una tradizione secolare nella produzione del cioccolato è la mancanza di un evento autunnale legato al cibo degli dei. Perché non ideare una kermesse protagonisti cioccolato e lago?
    CHOCOLAC a Verbania, sulle sponde del lago Maggiore, dove è presente da oltre un secolo la fabbrica di cioccolato ex Nestle ora proprietà Barry Callebaut. Sfruttando questa importante sinergia l’Amministrazione Comunale sempre più indirizzata a proporre eventi turistici internazionali intende prolungare la stagione estiva con l’evento CHOCOLAC nel mese di ottobre. Un programma culturale, artistico e ludico legato al cioccolato destinato ai cittadini, ai turisti, attrattivo per la Città di Milano e il vicino Canton Ticino, la Città di Locarno. Protagonisti: cioccolato, città di Verbania, lago Maggiore, Parco Nazionale Val Grande, sponsor Barry Callebaut, paesaggio lacustre, ville e giardini comunali, teatro centro eventi “Il Maggiore” da 560 posti con ampio foyer, l’arena frenate lago da 2.000 posti e sopratutto lo sponsor Barry Callebaut che dispone della fabbrica di cioccolato di Intra. Tutti questi eventi culturali ed artistici dovranno essere realizzati ad: Intra, rispettivamente alla fabbrica Barry Callebaut, nella sede comunale di Villa Simonetta, in piazza Ranzoni, in piazza San Vittore e sotto la tettoia dell’antico Imbarcadero;
    Pallanza presso l’Arena del Centro Eventi Il Maggiore, presso il centro eventi stesso, presso il parco della biblioteca di Villa Maioni e nella stessa sede della biblioteca, presso i prestigiosi giardini botanici di Villa Taranto, presso la sede comunale espositiva di Villa Giulia e il suo parco, lungo il lungolago di Pallanza, i portici coperti di palazzo di città e piazza Giuseppe Garibaldi, tutti i negozi della Ruga la via storica di Pallanza che discende verso il lago e il Museo del Paesaggio ubicato all’inizio della Ruga.
    L’evento lago e cioccolato CHOCOLAC dovrà aver un programma dettagliato e preciso che si riferirà ad una kermesse che durerà almeno tre giorni: venerdì, sabato e domenica.
    L’ipotesi di un evento come CHOCOLAC richiede organizzazione, logistica e personale di servizio. Tanti giovani volontari senza trascurare le tre associazioni cittadine più importanti: il gruppo difesa tradizioni di Piazza Vila di Pallanza che cureranno lì gli eventi, i Pacian di Intra e gli Amici dell’Oncologia che cureranno tutti gli eventi di Intra e presso il teatro e centro eventi il Maggiore, l’arena e Villa Maioni. Va ricordato che Piazza Vila dispone dei due più celebrati pasticceri della città, ora in quiescenza: Baudo e Matella che potrebbero essere con Loraschi i direttori tecnici ed artistici della kermesse di lago e cioccolato.
    Nell’evento e nel programma di questa kermesse al cioccolato l’Amministrazione Comunale potrebbe proporre la realizzazione della colata di cioccolato fuso in un gigantesco stampo con la forma del lago Maggiore e il prestigioso Grand Prix Barry Callebaut dedicato all’arte della cioccolateria dove verranno interpretate in vari gusti di cioccolato due forme del Grands Créateur Paolo Loraschi: Stone, il sasso cioccolatino con la forma di uno dei sassi architettonici del centro eventi Il Maggiore e Saturno la pralina cosmica con ripieno alcolico contornata da un disco di cioccolato. Importante presentare in funzione, sotto gli occhi di tutti, le stampanti additive in 3D per stampare automaticamente insolite, fantascientifiche ed artistiche sculture di cioccolato sorprendendo i bambini nella lavorazione.
    https://www.youtube.com/watch?v=sqC0vfSeLoI

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    • Ma chi sei, Antonio Razzi?

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      • Ora usiamo l’intelligenza artificiale pure per farci scrivere i programmi perla gestione della città e i calendari degli eventi.
        Bisognerebbe ricominciare ad usare la testa, soprattutto a Verbania…

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        • Alberto Spriano 24 Luglio 2024, 23:44

          Nessuna AI, sono proposte e progetti originali, generati da una mente umana. La mia. Progetti e proposte già definiti anni fa. Alcuni già contenuti in Documenti Programmatici.
          Ciò detto anche per il progetto TorreVerde autosilos di Intra in una zona centrale e già in disponibilità pubblica. Oltre ai cioccolatini Stone e Saturno già ideati da Loraschi.
          Sarebbe interessante pubblicare qualcosa per prendere atto delle reazioni del popolo, sopratutto per il progetto TorreVerde.

          Reply
    • Oracolo di Intra 26 Luglio 2024, 18:59

      Fortuna che ci sono le associazioni a Verbania che tengono in piedi il tessuto sociale e culturale con eventi di notevole spessore.

      Reply
      • Alberto Spriano 27 Luglio 2024, 9:52

        Bravo, questo è un tema irrinunciabile: coinvolgere le diverse associazioni cittadine di Verbania nell’organizzazione di eventi anche internazionali, sotto la regia dell’Amministrazione Comunale, una sfida ricca di potenzialità ma difficile da attuare anche se sono evidenti a tutti i vantaggi.
        Coinvolgendo attivamente le associazioni un’amministrazione riuscirebbe a valorizzare il loro ruolo fondamentale nella vita della comunità e si rafforzerebbe il senso di appartenenza, la Cittadinanza.
        Ogni associazione porta con sé un patrimonio di conoscenze, competenze e passioni che possono e sono in grado di arricchire l’offerta culturale della città.
        Organizzando eventi di rilievo internazionale con la partecipazione delle associazioni, coordinandole, Verbania potrà e dovrà aumentare la sua visibilità e attrarre un numero maggiore di turisti, favorendo lo sviluppo economico del territorio. Turisti di tutti i generi, mixité turistica, dagli ostelli per la gioventù ai luxury hotel (hotels).
        Un’amministrazione inclusiva per tutte le associazioni, capace di coordinarle e farle collaborare tra loro per raggiungere un obiettivo comune può favorire ogni futuro sviluppo di sinergie positive e creare una rete di relazione civica più coesa.
        Tante teste tante idee.
        Far convergere le finalità e gli interessi di diverse associazioni verso un obiettivo comune è complesso, richiede una forte capacità di mediazione e negoziazione da parte dell’amministrazione comunale o meglio serve un Sindaco a La Pira e una strategia di finanziamento sostenibile coinvolgendo sponsor (sponsor) e tutti gli attori interessati nella gestione delle risorse.
        Inoltre, è necessario un Sindaco capace di comunicare in modo chiaro e trasparente gli obiettivi dell’iniziativa a tutte le associazioni coinvolte, favorendo un clima di partecipazione e collaborazione oltre ad essere in grado di dimostrare l’utilità di ogni proposta da organizzare, sia in termini di partecipazione che di ricadute economiche e sociali sul territorio.
        Chiaramente ci sono proposte dirompenti, di sicuro successo che difficilmente la politica intende considerare.

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  10. Bisognerebbe fare anche una ciclabile più sensata e meno pericolosa per i ciclisti che quando da ittico vanno a Suna (o viceversa)rischiano di cadere per l’apertura della portiera delle macchine perché i parcheggi sono troppo vicini alla ciclabile, senza muretto divisorio e la ciclabile inoltre si interrompe a metà (da Pallanza a Suna scompare: c’è solo una striscia rossa)

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    • Alberto Spriano 27 Luglio 2024, 6:46

      Logico, comprensibile, attuabile, ma per ragioni temporali di mandato amministrativo che dura 5 anni gran parte delle amministrazioni agiscono al contrario e non considerano che:
      3 – Prima di fare le piste ciclabili bisogna trovare lo spazio per realizzarle.
      2 – Per trovare lo spazio per realizzarle bisogna togliere i pericolosi parcheggi filo strada.
      1 – Prima di tutto, devo fare i parcheggi altrove, concentrandoli ed automatizzandoli, ovvero non ci devono entrare le persone bensì le sole auto senza persone perché è il parcheggio automatizzato che sistema l’auto autonomamente, senza danneggiamenti, al coperto, al riparo dal sole e la riconsegna in pochi secondi dalla richiesta.
      Altro problema sono i collegamenti che devono essere risolti secondo la specificità delle problematiche che comporta la soluzione.

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  11. Nn ci dobbiamo continuamente lamentare nn dobbiamo sempre pretendere che dove c’è un locale ci siano dei posteggi x la qualsiasi dobbiamo xcio capire come è edificata la città 2 passi a piedi nn fanno male .Con questo è vero che mancano parcheggi .Vedremo se si risolveranno queste mancanze.

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  12. Sono d’accordo bisogna pulire la città che trovo molta sporca ,non appartere il parcheggio di via crocetta ma ristrutturarlo è da quando è stato costruito che non fanno manodopera così si risparmiano soldi e si può costruire un parcheggio a pagamento dove da anni i residenti vedono due gru e tanto abbandono ma non di tre piani in altezza.Le torri cilindriche automatiche sono una buona idea anche per la pulizia di essi evitando così che le persone facciano i loro bisogni

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    • Alberto Spriano 25 Luglio 2024, 13:58

      I parcheggi a torre cilindrica con braccio elevatore e traslatore al centro, presto saranno una scelta obbligata, in quanto riducono drasticamente l’area di sedime e consentono di utilizzare piccole aree già in ambito stradale e di disponibilità pubblica senza dover ricorrere ad esproprio. Ciò detto vale anche per le rotatorie, attribuendo alle stesse una doppia funzione a cui si può aggiungere anche quella ambientale (verde verticale) o in alternativa quella energetica (fotovoltaico) prevedendo due diverse tipologie di involucro esterno della torre.
      In ambiti di concentrazione del traffico avere una torre verde robo-park che assorbe CO2, rilascia ossigeno, assorbe il rumore e si presta ad habitat per insetti ed uccelli è una scelta vantaggiosa. TorreVerde che ho ideato per Intra, Pallanza e Suna comprende tutti questi aspetti, oltre ad essere centralissima come localizzazione rispetto a questi centri urbani di Verbania.

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  13. Torre cilindrica…..braccio elevatore…..traslatore…..mi pare tutto troppo complicato. Non so se avete idea di come sono conciati i NORMALI parcheggi oggi in funzione. Non sto a elencare gli eventi infausti occorsi negli anni e nemmeno essere troppo pessimista, ma è necessario rimanere con i piedi ben piantati a terra.
    Realizzare questo tipo di posteggio potrebbe non rivelarsi particolarmente difficile ma, come sempre, la funzionalità successiva sarebbe un incubo per l’amministrazione comunale. Pensate solo al P di via Rosmini del quale non si riesce a sfruttare le capacità per incuria e vandalismi.
    I parcheggi vanno delocalizzati all’esterno dei centri dove gli spazi non mancano.
    La città senza auto (almeno quella parte nevralgica/storica/commerciale) è un valore aggiunto sia per il turismo che per noi abitanti. Dobbiamo capire TUTTI che fare 200/300/400 metri a piedi consente poi di avere spazi ove la qualità della vita è enormemente più alta.
    D’altronde le scelte discutibili degli anni passati (non solo degli ultimi 10 anni) ci ha portato qui. Inutile guardare indietro…..adesso servono decisioni severe e magari anche impopolari ma “se non si parte non si arriverà mai”.
    Per cortesia, però, abbandoniamo l’idea di P in centro città. Non serve parlare di fonoassorbimento, carbon filter, habitat etc……..quando per arrivarci (al P) devi attraversare la città con moto/motorini e auto endotermiche.
    Ho sotto gli occhi due classici esempi di come si possa affrontare il problema:
    – Zermatt – Saas Fee: parcheggio prima dell’abitato e conseguente magnificenza di tranquillità e calma degne del posto in cui sono.
    – Macugnaga: il parcheggio è nell’abitato di Staffa (fronte Comune) e dopo l’abitato in zona Funivia, centro sportivo e Pecetto. Un delirio di auto e bus che vanno avanti e indietro attraversando tutte le frazioni e rendendo il paese (bellissimo) un infermo di gas di scarico e rumore, nonché pericolosità.

    Penso non ci sia dubbio su cosa fare.

    Saluti

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  14. La piazza di pallanza è squallida.in.iverno se torno a xasa da sola ho paura di aggressioni perché non c’è nessuno..dovete rimettere le macchine per noi abitanti anziani era molto meglio

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    • Cara Signora, se la nuova piazza non le piace non ha niente a che fare con la sicurezza. Nel vicino Canton Ticino a Locarno, Piazza Grande, e’ così dal 2005. Che poi, voglio dire, se d’inverno si fa un giro tra via Castelli, Viale Azari, ecc. senz’altro avrà notato code di auto parcheggiate, ma pochissimi viandanti.

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      • Alberto Spriano 27 Luglio 2024, 8:42

        Spiace ma non è così.
        Piazza Garibaldi non è mai stata e non è una piazza. Per ovvie ragioni spaziali.
        Potrebbe diventarlo?
        Certo, solo con 2 soli interventi diventerebbe la piazza di Pallanza che si apre direttamente sul lungolago e si affaccerebbe sullo specchio d’acqua con cui dev’essere stabilito il rapporto. Questa riprogettazione spaziale di quella che una piazza non è mai stata offrirebbe numerosi vantaggi sia dal punto di vista estetico che funzionale ed ambientale.
        Piazza Grande invece è una piazza, a cortina ovviamente, delimitata da una cortina edificata, uno spazio aperto di forma regolare adatto al Pardo, circondato su tutti i lati da edifici.

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        • Sarò libero di pensarla diversamente oppure la libertà di opinione e’ valida solo per i tuoi soliloqui?

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          • Alberto Spriano 27 Luglio 2024, 13:33

            Che c’entra la libertà d’opinione?
            È come se avessi detto che i pipistrelli sono uccelli semplicemente perché volano.
            È’ semiotica.
            Una piazza dall’alba dei tempi è uno spazio libero, delimitato da costruzioni, che si trova all’interno del tessuto urbano.
            Non è uno slargo stradale con la Bella Pallanza, aiuole, vasca dei pesci e cesura a dislivello verso il lungolago.

          • A me piace chiamarla piazza Garibaldi, come fanno tutti. Se tu preferisci slargo, fai pure. Con buona pace di Umberto Eco.

          • Alberto Spriano 27 Luglio 2024, 18:55

            Una piazza degna di questo nome ha precisi segni urbanistici ed architettonici e tre caratteristiche funzionali e spaziali inderogabili: l’ampiezza, funzionale agli eventi, e la forma regolare per offrire uno spazio aperto e versatile in grado di accogliere nello stesso spazio un grande numero di persone.
            Ciò detto comporta il raggiungimento della terza caratteristica: la flessibilità. Una piazza si presta a diverse configurazioni, permettendo di allestire facilmente schermi, sedute e palcoscenici per i vari eventi. Urbanisticamente predomina il segno della centralità che manca in questo slargo della litoranea.
            Queste caratteristiche il toponimo Piazza Giuseppe Garibaldi non le ha. Tantomeno i significanti architettonici. Quelli urbanistici e spaziali si possono invece raggiungere.
            Stendiamo un velo pietoso su come viene percepita, la Gestalt e il Genius Loci di quella che è la litoranea di Pallanza rinominata nel toponimo.
            Piazza Giuseppe Garibaldi.

          • Beh, se il neo sindaco avrà bisogno di un assessore tecnico, vuol dire che saprà a chi rivolgersi…..

    • Alberto Spriano 27 Luglio 2024, 6:33

      Nessun Sindaco risolverà questo problema che a breve verrà risolto dalla tecnologia.
      Non serve l’auto sotto casa, serve il servizio che porti le persone da casa a dove desiderano andare con bassi costi, sociali, per tutti.
      Servizio taxi o meglio Robotaxi su richiesta, puntuale, nel punto giusto: fuori dall’ingresso di casa, al costo della corsa di un bus pubblico.
      In questo modo non sarà necessario acquistare un’auto e provvedere ad essa.
      Quando sarà possibile?
      Il 10 ottobre Elon Musk presenterà il Tesla Robotaxi.
      Robotaxi rappresenta una visione futuristica della mobilità urbana, dove veicoli completamente autonomi offrono servizi di trasporto su richiesta. Sebbene non sia ancora disponibile al pubblico su larga scala, sono già state illustrate alcune delle caratteristiche di questo servizio:
      – guida completamente autonoma Livello 5, cammina senza alcun intervento umano in qualsiasi condizione stradale e meteorologica;
      – con l’app dedicata si richiede il servizio indicando il punto di partenza e la destinazione, si monitora l’arrivo del veicolo e poi si paga il servizio.
      Non serve un’auto sotto casa serve un servizio personale e su richiesta.
      Questa tecnologia eliminerà il servizio taxi ma non i taxisti che potranno acquistare queste vetture che lavoreranno per loro. Non una sola auto, bensì più auto in giro a lavorare autonomamente.
      Ciò detto varrà anche per noi. La mia auto Robotaxi mi porterà puntuale al lavoro, scenderò senza dovermi preoccupare di trovare il parcheggio e mentre io lavorerò in ufficio la mia auto lavorerà per me tutto il giorno servendo gli altri.

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      • Verbania Pallanza anno 3.024 = Futurama…..

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        • Alberto Spriano 28 Luglio 2024, 11:36

          Tesla ha annunciato che nuovi veicoli autonomi, compresi modelli più accessibili verranno prodotti nella prima metà del 2025. Il 10 ottobre verrà presentato il robotaxi Cybercab.
          Ciò detto, in Italia si dovrà modificare CdS e DPR 495/1992.
          Oltre ai Robotaxi, scelta obbligata per i vantaggi economici che comporta presto vedremo per le stesse ragioni in capo alle amministrazioni i Roboparking a torre. Auto protette, aree di parcheggio limitate in superficie perché verticalizzate, parcheggi puliti e nessun delinquente può entrare e rapinare i cittadini.
          In 30 metri di diametro e 39 di altezza parcheggiano 250 auto.
          https://www.youtube.com/watch?v=voYdl7IFZsM
          Questi i nuovi trend della mobilità.

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          • Certo, il visionario Elon Musk…. In pieno stile Crozza/Fuffas!

          • Alberto Spriano 28 Luglio 2024, 20:28

            SpaceX ha rivoluzionato il settore aerospaziale, riducendo drasticamente i costi di lancio e sta aprendo la strada alla colonizzazione di Marte.
            Tesla ha accelerato la transizione verso la mobilità elettrica, offrendo veicoli elettrici con prestazioni elevate e un’autonomia sempre maggiore.
            Neuralink sta lavorando su interfacce cervello-computer con l’obiettivo di curare malattie neurologiche e potenziare le capacità cognitive umane.
            The Boring Company è quella che non sta dando i risultati perché scavare tunnel sotterranei per risolvere i problemi del traffico urbano, proponendo un sistema di trasporto rapido e a basso impatto ambientale deve essere capillare ed estesa ed è ancora in fase sperimentale ragion per cui non da profitti.

          • Molto meglio Sir Richard Nicolas Charles Branson e la sua Virgin….

        • se non sei d’accordo ti rifugi sempre nelle prese per il sedere…non è molto leale…

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          • Ma dai Robi, prendere come esempio uno che dice che assume stupefacenti per non fare allontanare i suoi finanziatori…. E poi sarei io quello sleale?

        • Alberto Spriano 29 Luglio 2024, 6:54

          Meglio cosa?
          Per i voli turistici suborbitali?
          Dove danarosi turisti sperimentano alcuni minuti di assenza di gravità?
          A che cosa serve?
          Inoltre, se si diffondesse, il turismo spaziale suborbitale è sostenibile dal punto di vista ambientale?

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  15. Il vero problema per Verbania sono i Verbanesi ed i loro politici………………..Alegar ,ma…. mia tropp. Ugo Lupo

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  16. Cerchiamo di essere obiettivi. I progressi tecnologici americani arrivano in Italia dopo 20 anni ed a Verbania, presumibilmente, dopo 40 anni!! Detto chiesto mi chiedo se qualcuno di voi ha una mamma o una nonna ultra ottantenne che deve lasciare la kacchina a 400 m da Piazza Garibaldi, la piazza della desolazione, e portare la borsa della spesa e magari 6 bottiglie d’acqua . Mi chiedo se il GENIO che ha progettato la Piazza ha pensato agli anziani, ai disabili, alle persone in difficolta’ . Tutti democraticamente hanno diritto di accedere alla piazza che non e’ un luogo riservato ai pochi che vogliono fare footing al mattino. Pensatici….prima o poi tocca a tutti

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    • Alberto Spriano 28 Luglio 2024, 18:20

      A mio avviso dovrebbero realizzare parcheggi in prossimità riservati agli anziani e disabili.
      Poi, stalli di carico e scarico riservati ai residenti, ma anche alle attività possibilmente dotati di orario flessibile o permessi orari.
      Trasformare temporaneamente piccole porzioni di zone pedonali in aree di carico e scarico durante determinate fasce orarie.
      Un’amministrazione attenta potrebbe chiedere la collaborazione dei supermercati per offrire servizi di consegna a domicilio gratuiti agli anziani e disabili per ridurre la necessità di recarsi fisicamente nei negozi con mezzi propri.
      Un’Amministrazione più attenta potrebbe addirittura usare lo Scuolabus comunale concordando giorni ed orari prestabiliti per portare gli anziani che vivono nei centri storici a fare la spesa nei vari supermercati della città. Lo Scuolabus c’è, allora perché non utilizzarlo organizzando servizi di spesa e consegna collettiva per agevolare gli anziani ma anche per ridurre anche il numero di veicoli in circolazione.
      Questa iniziativa con lo Scuolabus comunale che porta gli anziani a far la spesa la chiamerei: SPESA COMUNE. Gli anziani si ritroverebbero tutti insieme con calma a far la spesa, sopratutto coloro che non hanno figli e sono troppo anziani per guidare.

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    • Sì potrebbero prevedere delle esenzioni, come pass per disabili.

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    • Se uno pensa che lo scuola bus possa essere utilizzato per servizi sociali non conosce la normativa ,i problemi assicurativi, di personale e di costi. Ma il problema di Pallanza è che abbiamo una piazza sbagliata,brutta ,deprimente e inutile. Già 4 attività commerciali hanno abbandonato e altre lo faranno. Gli anziani hanno bisogno di socialità non di isolamento

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      • Mah, c’è chi invece dice di aver avuto un ritorno positivo per la propria attività. Che poi possa piacere o meno, punti di vista.

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      • Alberto Spriano 30 Luglio 2024, 14:12

        Il punto non è tanto lo scuolabus, quanto le necessità degli anziani in questi mesi di canicola nel dover fare la spesa. Un anziano solo, sprovvisto di auto a fatica riesce a fare la spesa per poi ritornare a casa con il peso conseguente, sotto il sole, facendo qualche chilometro.

        Vero è che ci sono taxi, NCC e la spesa consegnata a domicilio, ma vedo in giro tanti anziani con borse sotto il sole, a piedi. Ciò detto che si usi un pulmino noleggiato o uno scuolabus, poco importa, l’importante è organizzare il servizio una volta alla settimana durante i mesi estivi.

        Per dovere di cronaca, va detto che la normativa di riferimento per gli scuolabus è il Decreto Ministeriale 31 gennaio 1997 che dispone in materia di trasporto scolastico e non vieta, tantomeno lo prevede, il trasporto degli anziani per servizi sociali visto che non si tratta di trasporto scolastico. Non esiste una norma specifica nel Codice della Strada che proibisca l’utilizzo degli scuolabus per il trasporto di anziani visto e considerato che gli scuolabus sono progettati e omologati per il trasporto di minori, con specifiche caratteristiche di sicurezza e comfort per adulti essendo adibiti al trasporto delle scuole medie. Quindi sono adatti anche agli anziani. Dispongono di cinture di sicurezza obbligatorie per tutti i posti a sedere oltre a sistemi aggiunti di ritenuta per bambini adeguati all’età e al peso dei bambini se vengono utilizzati per le scuole elementari.

        La Legge Regionale 23/1989 finanzia l’acquisto di scuolabus e con D.G.R. ogni anno vengono fissati i criteri per l’assegnazione dei contributi con una serie di obblighi in quanto la finalità primaria è il trasporto degli studenti durante l’orario scolastico, ragion per cui bisogna richiedere autorizzazione alla regione per distrazione fuori servizio. Chiaramente la disponibilità degli scuolabus è legata prioritariamente al calendario scolastico e può variare a seconda delle esigenze delle scuole e dei comuni. Pertanto, in estate sono scarsamente utilizzati.

        Le polizze assicurative degli scuolabus sono generalmente stipulate per coprire rischi specifici legati al trasporto scolastico, da valutare secondo polizza l’eventuale estensione per un servizio di questo tipo. Inoltre un servizio di questo tipo non è da annoverarsi nel trasporto pubblico locale e relative limitazioni. Ragion per cui, se la regione autorizza la distrazione dal servizio una volta la settimana per i tre mesi estivi, dov’è il problema?

        Per quanto riguarda la piazza Giuseppe Garibaldi ho già detto tutto a suo tempo: non è una piazza.

        Lo potrebbe diventare?

        Si,

        Come?

        Liberando lo spazio storicamente occupato, in che modo?

        1 – Proponendo alla Soprintendenza la delocalizzazione della Bella Pallanza dove c’è il parco giochi del Brigantino, rifacendo tutto il basamento perchè è in parte incrinato e prolungando verso il parcheggio lo spazio per ricollocare la cornice storica attorno al basamento, traslando la passeggiata.

        2 – Rimuovendo le aiuole e la vasca dei pesci, compensando le alberature non più riposizionabili.

        3 – Realizzando un nuovo parco giochi sul parterre a lato dell’imbarcadero.

        In questo modo si ottiene la piazza o meglio, uno spazio libero con dislivello da raccordare al lungolago. Una piazza capiente per fare eventi da migliaia di persone con sedute o altro.

        Il tema dell’isola di calore va trattato con NBS e nebulizzazione dell’acqua di lago dalla pavimentazione. Nebbia di vapore acqueo estiva a Pallanza. Un’altra attrazione che potrebbe annoverare la nuova piazza Garibaldi diventata finalmente una piazza.

        Perché ciò non è stato fatto?

        Questa è la mia idea.

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  17. Caro sig sinistro evidentemente chi ha il garage sotto casa non ha problemi mentre noi del lungo lago siamo molto penalizzati vuole provare il contrario ?

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    • Non sto mettendo in dubbio questo, vero e’ che ho proposto una soluzione tipo pass per disabili, o che almeno permetta delle esenzioni ZTL.

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