I Carabinieri della Stazione di Gravellona Toce hanno denunciato due cittadini svizzeri, un uomo e una donna di 27 e 28 anni, per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Ad accorgersi dell’azione dei due inizialmente è stato il titolare di una ditta che nell’aprire l’azienda si è accorto che il muro esterno era stato imbrattato con scritte apparentemente prive di significato, utilizzando una vernice arancione. Il fatto veniva segnalato ai Carabinieri, che poi rilevavano in altre parti della città, scritte ed imbrattamenti simili anche nel contenuto dove veniva utilizzata la medesima vernice. Analizzate le telecamere di videosorveglianza pubbliche e private, i militari hanno subito identificato gli autori, due giovani svizzeri in vacanza in provincia. Rischiano ora un processo per imbrattamento di cose altrui aggravato dalla circostanza di aver deturpato anche installazioni pubbliche, come nel caso di un pannello comunale lungo la via principale. Il reato, prescritto dall’art. 639 del codice penale, prevede la pena della reclusione da uno a sei mesi o la multa sino a 1.000 euro.
Turisti? Semmai vandali.