IN ANTEPRIMA ALLO SPAZIO SANT’ANNA IL CORTOMETRAGGIO BINARIO DUE 

IN ANTEPRIMA ALLO SPAZIO SANT’ANNA IL CORTOMETRAGGIO BINARIO DUE 

La casa di produzione verbanese Chapeau Films Italy invita alla proiezione in anteprima del cortometraggio “Binario Due”, venerdì 29 settembre alle ore 21 presso lo Spazio Sant’Anna in via Belgio 4. Ingresso gratuito con possibilità di offerta libera al termine della proiezione.  Organizza l’evento l’associazione culturale verbanese Maydeas nell’ambito della rassegna culturale Fermenti e modera la serata il giornalista Roberto Bioglio.  Il programma prevede alle ore 21 saluti e ringraziamenti, alle 21.05 proiezione del cortometraggio Binario Due e alle 21.40 intervista all’autore e considerazioni finali. 

Il cortometraggio è il quarto lavoro del duo Mirko Zullo –  Andrea Layne Scodeggio dopo Tutta Colpa di Revolver (2017), Il Bisogno di Scrivere (2018) e Dove Sei Stata? (2022, premiato come miglior corto internazionale al London International Filmakers Festival). La storia è tratta da un racconto inedito dello scrittore Scodeggio e la regia è affidata a Zullo. Assieme a loro, una squadra ben collaudata di professionisti: Montered Studio che si è occupato di musiche e suono in presa diretta, Carlotta Beltrani segreteria di produzione, Mary Ciaccia foto backstage e grafica e la cantante verbanese Cristina Meschia. Gli attori protagonisti Gabriele De Vito e Mauro Ferrari sono entrambi di Verbania. Il film  è patrocinato dal Comune di V erbania e sostenuto da Torino Film Commission, Fondazione che promuove la Regione Piemonte per la produzione cinematografica e audiovisiva.  Le riprese si sono svolte a Verbania con la supervisione della Protezione Civile locale che ha regolato il traffico lungo la via Vittorio Veneto permettendo alla troupe di girare in tutta sicurezza. La scelta della location dell’anteprima è caduta invece sullo Spazio Sant’Anna di Pallanza.

Il cortometraggio Binario Due, dalla durata di trentacinque minuti, si concentra con una storia con molti riferimenti personali dell’autore sul rapporto affettivo e conflittuale tra un padre ed un figlio:  Sono le 4.30 del mattino di una fredda giornata di gennaio, il giovane Dylan sta dormendo profondamente quando viene svegliato improvvisamente da suo padre. Il motivo è presto detto, devono recarsi a Milano per lavoro. Dylan è stranito, non capisce perchè sia stato costretto ad alzarsi così presto, nonostante ciò obbedisce e raggiunge il padre in macchina. Durante il viaggio entrambi iniziano a raccontarsi, attraverso vari aneddoti e ricordi, e a discutere del futuro del giovane Dylan, sempre più restio a dover prendere seriamente il lavoro del padre. Un viaggio dove emergeranno affetto, divergenze ed una rivelazione scioccante che cambierà il loro rapporto. Binario Due rappresenta un ponte tra realtà e sogno, mostrando, in ogni sua sfaccettatura, il rapporto profondo che si crea tra un padre ed un figlio destinato a durare per sempre. 

Andrea Scodeggio, classe 1987, ha iniziato a scrivere i propri racconti nel periodo universitario, spinto dalla passione per la scrittura ed ispirato dagli albi di Dylan Dog. Nel 2016 pubblica, con la casa editrice Ladolfi Editore, il libro di racconti brevi, Le Dimensioni della Fantasia, da cui è stato tratto il cortometraggio Tutta Colpa di Revolver (2017), che ha dato vita alla collaborazione con il regista Mirko Zullo. Nel 2018 realizza, sotto la regia di Zullo, il secondo cortometraggio “Il Bisogno di Scrivere” e dopo qualche anno di pausa nel 2022 ritorna con il terzo cortometraggio: “Dove Sei Stata?”. Ha scelto il nome d’arte “Layne” in memoria del compianto cantante Layne Staley. 

Mirko Zullo, classe 1983, è uno scrittore e regista che vive tra Verbania e Milano. Nel 2018 pubblica “Nonnasballo” (Cairo Editore), romanzo vincitore del Premio Nazionale di Narrativa Zanibelli Sanofi. Per il cinema dirige il film “Marlène”, scritto dall’attrice Daniela Albertini e vincitore di premi a livello nazionale e internazionale. Per la TV dirige il documentario “Booktour” per Rizzoli, con lo scrittore Luca Di Fulvio e trasmesso da Sky Arte. Nel 2020 dirige la prima stagione del format “Matrimoni Impossibili”, per RealTime (Discovery Italia). Nel 2022 ha in lavorazione un docufilm sulla Commedia Sexy nel cinema italiano, oltre la regia del film “Il violinista”, con il ritorno al cinema dell’attore Edoardo Romano e l’esordio di Davide Mengacci. 

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