IN AUMENTO L’EXPORT DAL PIEMONTE NORDORIENTALE

IN AUMENTO L’EXPORT DAL PIEMONTE NORDORIENTALE

Nei primi nove mesi del 2021, il valore delle esportazioni dell’area del Piemonte Orientale, costituita dalle quattro province di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, che rappresentano il territorio di competenza della nuova Camera di Commercio di quadrante, si è attestato poco al di sopra dei 7,5 miliardi di euro, registrando una aumento del +14,2% rispetto al corrispondente periodo del 2020. La performance delle esportazioni risente inevitabilmente della diversa specializzazione tra i territori. Il Vco registra un aumento percentuale del +32,0% rispetto al primo trimestre 2020 e del +17,8% rispetto al 2019, a fronte di un peso sull’export del quadrante pari al 7,6%.  La crescita complessiva del nuovo quadrante, pari al +14,2%, è inferiore alla media totale del Piemonte, pari a +24,5%, e dell’Italia nel suo complesso che ha registrato il +20,1%. La nuova Camera di Commercio, che rappresenta in termini socio economici la seconda realtà del Piemonte, con un tessuto produttivo con una marcata propensione all’export, ha nel periodo in esame una incidenza del 20,9% sul totale delle esportazioni piemontesi. La percentuale cresce in modo significativo in alcuni settori. Limitandoci all’analisi delle specializzazioni produttive che esprimono nell’ordine i più importanti valori assoluti, rileviamo come le esportazioni del tessile abbigliamento dell’area rappresentino ben il 77,1% del totale del Piemonte, i macchinari il 24,8%, i prodotti chimici il 36,8% e gli articoli farmaceutici il 68,8%. Guardando ai principali mercati di sbocco, Germania e Francia, rappresentano i principali partner commerciali per tutte le realtà provinciali.

Nella foto Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio di quadrante

 

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