Il numero dei lavoratori frontalieri che ogni giorno si reca in Svizzera da Verbania è aumentato rispetto l’anno precedente, ammontando attualmente a 1341 unità. Il dato emerge dall’annuale riunione bilaterale tra le delegazioni italo-svizzere, nella quale si è trattato il tema dell’imposizione applicata ai lavoratori frontalieri e la compensazione finanziaria a favore dei Comuni italiani di confine. I lavori hanno confermato l’importanza di tale accordo sia per le zone frontaliere, sia per l’economia svizzera. La delegazione italiana ha illustrato la ripartizione delle somme ristornate e le opere realizzate e in fase di progettazione. La delegazione svizzera ha informato che l’importo della compensazione finanziaria sulle remunerazioni dei frontalieri per l’anno 2013 ammonta a 61.570.755 franchi, già interamente versati. In tanto il sindaco Silvia Marchionini ha incontrato il vicesindaco di Locarno Paolo Caroni e la presidente dell’Ente Cantonale Turismo Tiziana Zaninelli sulle possibili forme di collaborazione circa la mobilità dei frontalieri e le iniziative comuni verso Milano Expo 2015, con un focus sulla ‘via del lago’. A proposito del progetto ‘Frontalieri con le ali’, l’Amministrazione di Locarno si è impegnata a compiere verifiche presso le aziende locali.
ma solo ora vi accorgete dei frontalieri….?…anni anni di disagi stradali…ma fin che c’erano le fabbriche non interessavano a nessuno…erano solo i fortunati che guadagnavano tanti soldi…ora che siete al collasso vi preoccupate ,non di loro , ma dei soldi dei ristorni…ma andate tutti a quel paese….