IN DISCESA LE ESPORTAZIONI DEL VCO

IN DISCESA LE ESPORTAZIONI DEL VCO

Il segno meno accompagna il cammino dell’export del VCO nel corso del 2016. Nei primi nove mesi dell’anno l’interscambio provinciale segna -5,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015.  La riduzione è netta, ma bisogna considerare che il 2015 è stato un anno “straordinario”. Se confrontiamo infatti i dati delle esportazioni degli ultimi 8 anni, il risultato attuale è la seconda performance migliore proprio dopo quella del 2015. L’unico settore che aumenta l’export è la produzione di articoli in gomma e materie plastiche. Scendono gli scambi con i Paesi dell’Unione Europea e il primo mercato di sbocco resta la Svizzera, seguita da Germania e Francia. Nei primi nove mesi dell’anno le esportazioni di merci ammontano a oltre 453 milioni di euro,  con una performance al di sotto dell’andamento medio nazionale (+0,5%), ma più in linea col dato regionale (-4,9%). Anche le importazioni del VCO sono in diminuzione (-6,8%) rispetto al periodo gennaio – settembre 2015. La bilancia commerciale risulta di 152 milioni. Il settore dei metalli, che comprende il comparto dei casalinghi, si conferma attività leader per le vendite all’estero Seguono nella graduatoria provinciale le esportazioni prodotti in gomma e plastica e la produzione di macchinari. Tra le esportazioni provinciali, occupano una posizione di rilievo anche le sostanze chimiche e il comparto agroalimentare. Vanno male tutti i mercati esclusa l’Africa, che però rappresenta una fetta esigua dell’export provinciale.  I mercati dell’UE rappresentano il 63% dei mercati di sbocco delle nostre merci e registrano una perdita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2015.  Questi in sintesi i risultati che emergono dall’elaborazione dei dati Istat da parte della Camera di commercio del Vco.

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