Dopo il consiglio d’amministrazione di Acqua Novara Vco convocato d’urgenza lo scorso 8 maggio, nel quale erano state accettate le dimissioni di Andrea Gallina accusato di turbativa d’asta e corruzione ed erano state assegnate le deleghe ad interim al presidente Emanuele Terzoli, questa mattina il cda si è riunito nuovamente per prendere altre importanti decisioni. L’azienda ha deciso di costituirsi parte civile nell’eventuale processo riguardante l’inchiesta della Procura di Milano su vari episodi di corruzione legati al mondo lombardo e al nostro territorio. Inoltre, il cda ha deciso di trasferire il dipendente coinvolto, Giovanni Rissone, al depuratore di Novara.
Nella foto il presidente Terzoli