Il segretario provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Luigi Songa, è indagato ed è stato ascoltato in Procura per presunti reati inerenti in occasione delle ultime elezioni la raccolta di firme per le liste elettorali di Fratelli d’Italia – Allenza Nazionale, Lega Nord, Forza Italia e Indipendenti. Precisamente, in concorso con altri, avrebbe contribuito a formare falsamente atti del Testo Unico destinati alle operazioni elettorali relative al Comune di Verbania (numerose firme di sottoscrittori di presentazione della lista dei candidati risultate non genuine o, quando genuine, autenticate da Songa senza l’osservanza delle modalità prescritte). Songa, ricordando la complessità della raccolta di firme per il commissariamento del Comune e per altre circostanze, non esclude che qualcosa possa essere sfuggito, ma esprime tranquillità e fiducia nel lavoro degli inquirenti. Dopo un confronto con i rappresentanti delle liste del centrodestra, mantiene per il momento i ruoli ricoperti nel proprio partito. Sulla vicenda è stato sentito in Procura anche l’ex sindaco Marco Zacchera, il quale parla di questioni meramente formali
INDAGATO IL SEGRETARIO PROVINCIALE DI FRATELLI D’ITALIA. SENTITO IN PROCURA ANCHE L’EX SINDACO ZACCHERA
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