INFORMAZIONI PER IL VOTO

Ecco di seguito le informazioni diffuse dal Comune per il voto alle elezioni europee, regionali e comunali di domenica 25 maggio.

Le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, per le elezioni e per quelle comunali si  svolgono domenica 25 maggio 2014 dalle 7 alle 23
Hanno diritto di voto:
• i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune di Verbania, che avranno compiuto  il 18° anno di età entro il 25 maggio 1996
• i cittadini comunitari residenti in Italia iscritti nelle “liste elettorali aggiunte dei cittadini  dell’Unione Europea per l’elezione del Parlamento Europeo”.
Possono votare al di fuori del Comune di iscrizione elettorale (esclusivamente se in possesso della  propria Tessera elettorale):
• i militari (e categorie assimilate);
• i ricoverati in ospedali o case di cura;
• detenuti ancora in possesso del diritto di voto
• i naviganti.
Per informazioni e modalità rivolgersi all’Ufficio Elettorale.
Documentazione necessaria
Tessera elettorale personale unitamente alla carta d’identità o altro documento di identificazione  (con fotografia) rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, per esempio:
• patente
• passaporto
• libretto di pensione
• tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale.
• tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia,  purché convalidata da un comando militare
I suddetti documenti di identificazione sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti,  purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione  dell’elettore.
In mancanza di documento l’identificazione può avvenire anche attraverso:
• uno dei membri del seggio che conosca personalmente l’elettore e ne attesti l’identità;
• altro elettore del comune, noto al seggio (provvisto di documento valido), che ne attesti  l’identità.
Tessera elettorale
Consegna a domicilio
I messi comunali provvedono alla consegna delle tessre elettorali, se non trovano nessuno  all’indirizzo di residenza, lasciano un avviso con gli orari e i giorni dove è possibile recarsi per  ritirare la tessera.
Chi non ricevesse la tessera elettorale a domicilio, deve recarsi personalmente e con un documento  di identità valido presso l’Ufficio Elettorale dal 16 maggio.
Per il ritiro della tessera non sono ammesse deleghe.
Le tessere non ritirate restano comunque a disposizione degli interessati, che potranno ritirarle  anche in seguito, nei normali orari d’ufficio.Gli elettori che sono in possesso della tessera elettorale ricevuta in precedenza potranno usarla  anche per queste elezioni: la tessera rimane infatti valida per 18 consultazioni.
Richiesta di duplicato per smarrimento o deterioramento
Chi ha smarrito o deteriorato la tessera elettorale deve recarsi personalmente e con un documento di  identità valido presso l’Ufficio Elettorale per richiederne un duplicato.
Per il ritiro del duplicato non sono ammesse deleghe.
Cambio di abitazione o spostamento della sede di votazione
• a chi ha cambiato abitazione entro il 7 aprile 2014 all’interno del Comune di VERBANIA  trasferendosi nel territorio di un’altra sezione elettorale, come pure agli elettori iscritti in sezioni modificate o la cui sede è stata spostata, sarà inviato tramite posta un adesivo con i  dati aggiornati (compresi numero e indirizzo della nuova sezione), da applicare sulla tessera;  nel caso in cui l’adesivo non sia pervenuto, potrà esserne richiesto un altro presso l’Ufficio  Elettorale (l’adesivo può essere consegnato anche a un familiare senza alcuna formalità);
• chi si è trasferito dopo il 7 aprile 2014 dovrà ancora votare, il 25 maggio, nella sezione  indicata sulla tessera e riceverà in seguito l’adesivo con i dati aggiornati per le future
consultazioni;
• per chi si è trasferito nell’ambito della sezione di appartenenza, la tessera rimane valida e  non viene inviato nulla.
VOTO A DOMICILIO
In occasione delle prossime Elezioni Amministrative ed Europee, le persone che, per gravi  motivi di salute, non possono allontanarsi dalla propria abitazione possono presentare  richiesta per effettuare il voto a domicilio (legge 46 del 7 maggio 2009).
La richiesta va presentata in carta libera entro il 5 maggio al Sindaco del Comune di residenza e  deve contenere nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo completo dell’abitazione e  numero di telefono dell’elettore. Il termine del del 5 maggio non è un termine perentorio, la  richiesta può essere inoltrata anche successivamente tenuto conto del tempo necessario al Comune  per poter organizzare la procedura dell’uscita da parte del personale del seggio a raccogliere il voto  a domicilio.
Alla richiesta deve essere allegata una copia della tessera elettorale e un certificato medico rilasciato da un medico legale dell’Azienda USL di residenza, da cui risulti l’infermità fisica (con prognosi di almeno 60 giorni dalla data di rilascio del certificato).
Possono usufruirne:
– le persone affette da gravi malattie che non possono allontanarsi dalla propria abitazione perché  dipendono in modo continuativo e vitale da apparecchi elettromedicali (ad esempio respiratori  automatici, macchine per la nutrizione artificiale)
– le persone con gravissime infermità, che non possono allontanarsi da casa, nemmeno  usufruendo dei servizi di trasporto pubblico gratuiti, organizzati dal Comune per facilitare il  raggiungimento dei seggi.
VOTO ASSISTITO
Una particolare disciplina è prevista per coloro che sono di fatto impossibilitati a votare senza  l’ausilio di una persona che l’assiste. I ciechi, gli amputati alle mani, gli affetti da paralisi o da altri impedimenti di analoga gravità,  esercitano il diritto di voto con l’aiuto di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, di un  altro elettore volontariamente scelto come accompagnatore purchè l’uno o l’altro sia iscritto in un  qualunque Comune della Repubblica.
La funzione di accompagnatore può essere esercitata per un solo invalido.Gli elettori fisicamente impediti a esprimere autonomamente il voto possono presentare una  richiesta al Comune di iscrizione nelle liste elettorali per ottenere l’annotazione permanente del  diritto di voto assistito mediante apposizione, da parte dello stesso Comune, di un corrispondente  simbolo o codice sulla tessera elettorale personale.
Alla richiesta occorre allegare apposita documentazione sanitaria rilasciata dall’Asl attestante che  l’elettore è impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto di voto.
Per gli elettori non vedenti è sufficiente che la richiesta medesima venga corredata dall’esibizione  del libretto nominativo di pensione nel quale sia indicata la categoria “Ciechi Civili”.
L’Asl ha indicato i giorni e gli orari in cui si potranno richiedere i  certificati necessari per poter esercitare il diritto di voto a domicilio e il diritto di voto  assistito.

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