INFORMAZIONI PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI 2020

L’autorizzazione alla raccolta dei funghi è certificata dal “titolo di raccolta” rappresentato semplicemente dalla ricevuta di versamento. La ricevuta, strettamente personale, deve essere esibita insieme ad un documento d’identità a richiesta del personale di vigilanza.

L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore è legittimato a riscuotere i proventi dei contributi e chi effettua il versamento al Parco riceve un omaggio (telefonando a 011 4320011 o inviando una mail a promozione@parcoticinolagomaggiore.it). Le quote sono Annuale Regione Piemonte: € 30.00, Biennale Regione Piemonte: € 60.00, Triennale Regione Piemonte: € 90.00, Settimanale: € 10.00, Giornaliero: € 5.00.   I minori di 14 anni possono raccogliere gratuitamente i funghi, nel numero massimo di due, purchè siano accompagnati da una persona maggiorenne munita di titolo di raccolta.  Il contributo si versa tramite bollettino postale intestato a Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore,  conto corrente postale n.17469289 o tramite bonifico
bancario intestato a Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore tramite conto corrente
bancario Intesa San Paolo IBAN IT 39 B 03069 45250 100000300004.   La ricevuta del versamento del contributo dovrà evidenziare le generalità ed il luogo di residenza del raccoglitore, nonché luogo e data di nascita dello stesso e
riportare nella causale i riferimenti normativi nonché l’anno di validità o il giorno esatto di decorrenza.

Il c/c citato per il versamento é relativo alla cerca nelle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore (Lagoni di Mercurago,Riserva Naturale Orientata di Bosco Solivo, Riserva Naturale Fondotoce (Canneto), Canneti di Dormelletto). Diverso  è il c/c su cui fare il bonifico se la ricerca avviene nell’Unione Montana delle Valli dell’Ossola, Unione Montana Alta Ossola, Unione Montana Valle Vigezzo, Unione Montana Media Ossola, Unione Montana Cusio Mottarone, Unione Montana Valle Strona e delle Quarne, Unione Montana Valgrande e lago di Mergozzo, Unione Montana dei Comuni di Arizzano e Vignone, Unione Montana del Lago Maggiore e Unione Montana due laghi.

Il Servizio di Micologia dell’Asl Vco è anche quest’anno a disposizione dei cercatori di funghi per la verifica della commestibilità di quanto raccolto nel periodo dall’11 settembre al 30 ottobre. Il servizio è rivolto ai raccoglitori di funghi per verifica commestibilità e varie consulenze in materia micologica, ai venditori di funghi in possesso di abilitazione alla vendita, ai ristoratori che utilizzano funghi epigei spontanei, i quali devono essere certificati.  A Verbania, sede operativa di viale Sant’Anna, 83, l’accesso avviene su appuntamento chiamando i numeri 0323-541441 / 541467. Si ricorda che il servizio è gratuito.

Come comportarsi:

 È consentita la raccolta individuale di funghi epigei fino ad una quantità massima giornaliera pari a 3 kg,
previa acquisizione del Titolo di raccolta.
 I funghi possono essere raccolti dall’alba al tramonto, senza ricorrere all’utilizzo di attrezzi che possano
provocarne la rottura o il danneggiamento del suolo, quali rastrelli o simili. I funghi devono essere raccolti
interi e completi di tutte le parti necessarie a determinarne la specie.
 Il trasporto dev’essere effettuato per mezzo di contenitori idonei a consentire la diffusione delle spore,
dunque aperti, ed è vietato l’utilizzo di recipienti in plastica (ad es. sacchetti).
 La raccolta è di norma consentita all’interno delle aree protette, salvo dove espressamente vietata da
regolamenti redatti dai singoli Enti di Gestione.
 Per procedere alla raccolta, è necessario essere in possesso della ricevuta di versamento – pagata tramite
bollettino postale o bonifico bancario – riportante i dati del proprietario.
 I minori di 14 anni possono raccogliere gratuitamente i funghi purchè siano accompagnati, nel numero
massimo di due, da una persona maggiorenne munita di titolo di raccolta.
 Il rispetto delle regole stabilite dalla legge regionale è sottoposto al controllo dei soggetti deputati alla
vigilanza, tra i quali figurano i guardiaparco, ed è possibile incorrere in sanzioni a partire da 30 euro per
ogni 500 grammi di funghi raccolti in eccedenza rispetto al limite giornaliero consentito.
 Per alcune specie di funghi non è necessario possedere il titolo abilitativo. Si tratta di specie di basso pregio
commerciale – indicate all’art. 3 comma 1bis l.r. 24/2007 – come: chiodini o famigliola buona (Armillariella
mellea), prataioli (Agaricus campestris, Agaricus macrosporus), specie diverse del genere Morchella,
gambe secche (Marasmius oreades), orecchione (Pleurotus ostreatus), coprino chiomato (Coprinus
comatus) e mazza di tamburo (Macrolepiota procera).