INFORMAZIONI SULLO SCIOPERO DEL SETTORE IGIENE AMBIENTALE DEL 30 MAGGIO

INFORMAZIONI SULLO SCIOPERO DEL SETTORE IGIENE AMBIENTALE DEL 30 MAGGIO

Per l’intera giornata di lunedì 30 maggio e per tutti i turni di lavoro,  le organizzazioni sindacali nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL hanno indetto lo sciopero nazionale del settore pubblico di igiene ambientale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di categoria in seguito alla rottura delle trattative.   ConSer Vco informa gli utenti che saranno garantite le prestazioni minime indispensabili (pulizia dei mercati, raccolta negli ospedali, mense, case di riposo, ecc.) e il ricevimento dei rifiuti dalle ore 9.30 fino alle ore 12 presso l’impianto di Mergozzo e presso l’area in località Regione Nosere a Domodossola.

In riferimento allo sciopero suddetto riceviamo inoltre e pubblichiamo il seguente comunicato diffuso dalla segreteria provinciale Piemonte Orientale Firt Cisl Reti:

La trattativa per il rinnovo del contratto dell’igiene ambientale, sia per le aziende pubbliche sia per le aziende private, si è bruscamente interrotta per il rifiuto delle due Associazioni datoriali di valorizzare il nuovo contratto collettivo nazionale sul piano dei diritti e delle tutele. Conseguentemente, con il loro atteggiamento, Assoambiente e Utilitalia impongono alle lavoratrici e ai lavoratori il concreto rischio di una progressiva precarizzazione del loro rapporto di lavoro, un peggioramento delle condizioni lavorative e un mancato adeguamento salariale che, da oltre 28 mesi (contratto scaduto il 31 dicembre 2013), pesa sulla qualità della vita delle famiglie.  

Le Segreterie Nazionali, nell’approfondita analisi dei processi legislativi ed economici che stanno investendo il settore ambientale, hanno rafforzato e implementato, nella loro proposta, dopo l’approvazione della piattaforma contrattuale, quel processo d’innovazione del CCNL per renderlo coerente con le dinamiche industriali del settore e più forte sul piano delle tutele. Il tutto attraverso una complessa e difficile opera di connessione tra gli sviluppi del rinnovo normativo e la necessaria modernizzazione dello stesso CCNL, anche alla luce delle modifiche legislative previste dal Decreto Madia, dal Codice degli Appalti e dall’implementazione dei modelli organizzativi imposti dal “mercato”.  

In questa situazione, che si ripropone di conflitto, è indispensabile il massimo contatto con i lavoratori ed è quindi necessario fornire il quadro completo della situazione. È indispensabile spiegare con chiarezza quelle che sono le motivazioni che hanno portato all’interruzione del confronto in entrambi i tavoli contrattuali. In tutti i territori si stanno tenendo assemblee molto partecipate, in vista dello sciopero nazionale di 24 ore in programma lunedì 30 maggio.

Come Sindacato faremmo a meno di dare fastidio ai cittadini, ma questo sciopero è anche per loro, per migliorare il servizio reso e per provare a ridurne i costi complessivi. L’obiettivo è quello di arrivare ad un rinnovo del contratto che garantisca diritti e tutele e che sia strumento per migliorare i servizi ai cittadini.   

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