Mercoledì 30 novembre 2022 ricorreva il 375° anniversario della morte di Bonaventura Cavalieri, avvenuta a Bologna il 30 novembre del 1647. La ricorrenza dà l’avvio a una serie di iniziative, attività e proposte culturali che il Liceo di Verbania, intitolato appunto a Bonaventura Cavalieri, intende promuovere nei prossimi mesi.
A presentarle sono stati questa mattina la dirigente scolastica Cinzia Sammartano, il professor Michele Airoldi e altri docenti dell’Istituto. L’intento è di far scoprire e conoscere meglio la figura e l’opera del personaggio al cui nome è associato dal 1999 il Liceo verbanese, con la sua articolazione negli indirizzi del Liceo classico e del Liceo Scientifico, ai quali si è aggiunto, nel 2014, l’indirizzo delle Scienze umane. Cavalieri è stato scelto per omaggiare una grande personalità di studioso che ha unito in sé profonde conoscenze scientifiche e raffinate competenze umanistiche: infatti, nato forse a Suna da una nobile famiglia milanese e divenuto Gesuato, collaborò con Galileo e sviluppò studi matematici e teologici, esibendo infine un impeccabile latino nel trattato “Degli indivisibili”, che perpetua il suo nome nel “principio di Cavalieri”.
Le attività già programmate e quelle che saranno progettate nel corso di quest’anno scolastico e all’inizio del prossimo si rivolgono alla scuola e all’esterno. Nell’Istituto, dove sono tra l’altro avviati importanti lavori di ampliamento, si promuoveranno studi specifici multidisciplinari a cui fornisce spunto la figura di Cavalieri. Molti sono gli elementi da cui trarre ispirazione per le iniziative esterne, a partire da opere specifiche (tra cui quella di Paolo Guidera sull’epistolario con Galileo e dal contributo di Pietro Monti pubblicato su Verbanus), nonchè da collegamenti con Università, Centri di studio e due scuole milanesi pure intitolate a Cavalieri, da approfondimenti in sede locale legati anche alla presenza in Suna di via Cavalieri, dai collegamenti con altri personaggi tra cuui, oltre a Galileo, Federico Borromeo, Benedetto Castelli, Evangelista Torricelli. La dirigente Sammartano sottolinea che l’evento, al di là dell’aspetto celebrativo, si inserisce nella proposta didattica e formativa della scuola lungo un percorso che vuole dare spazio al ricordo di grandi personaggi nell’ottica di esperienze didattiche innovative in ambito scientifico, umanistico, letterario. sviluppando al meglio il senso e il significato di “comunità scolastica”. Si apre quindi, attorno al ricordo di Bonaventura Cavalieri, un anno di particolare attenzione al confronto tra il passato e il presente, nei progressi scientifici così come nelle vicende umane.
Nella foto la presentazione delle iniziative con l’effigie di Bonaventura Cavalieri
