In occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere del 25 novembre e nell’ambito della campagna Questo non è Amore, promossa dalla Polizia di Stato, si terranno nei prossimi giorni anche nel Vco iniziative di sensibilizzazione e informazione sul tema. Giovedì 25 novembre la Questura del Vco inaugura a Villa Giulia la mostra fotografica dal titolo Immagini che lasciano il segno. L’iniziativa rilancia la campagna “Questo non è Amore” attraverso una forma d’arte capace, come la poesia e la musica, di cogliere l’essenza e di condividere le emozioni con il pubblico. La mostra guarda alla donna non solo come vittima di reato ma come parte attiva di un percorso di crescita che la porta ad acquisire consapevolezza di sé, a non accettare alcun tipo di violenza e a trovare la forza di dire “no”. Immagini che mostrano L’Amore, questo si, fatto di attenzioni e di cura per l’altro. La scelta di proporre fotografie scattate nel nostro territorio ricorda che la violenza di genere non è mai troppo distante da noi. Altra nota è che l’autore degli scatti, Massimo Antonelli, è un poliziotto che lavora nel Vco. In occasione della mostra, verrà distribuito materiale informativo e il pubblico avrà occasione di incontrare presso il luogo dell’evento personale della Questura che si occupa della prevenzione e repressione dei reati di violenza di genere. La mostra rimarrà aperta per tutto il fine settimana, in particolare venerdì e sabato dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18 e domenica dalle ore 9 alle ore 12.
L’amministrazione comunale di Cossogno ha pensato di sostituire il simbolo del 25 novembre rappresentato dalle scarpe rosse con dei palloncini sempre di colore rosso, invitando la popolazione e procurarseli e ad esporli gonfiati il 25 novembre in un punto visibile presso la propria abitazione. L’amministrazione provvederà ad esporre i palloncini in tutti i luoghi pubblici, sul ponte e sulla panchina rossa e ricorda a chi, per qualsiasi motivo, si sentisse vittima di violenza, di rivolgersi con fiducia alle consigliere comunali Cristina, Elena, Letizia, Nora e Paola o al numero telefonico anti violenza nazionale 1522.
