INSIEME PER VERBANIA: NO A UN NUOVO CENTRO COMMERCIALE IN UN’AREA VITALE PER LA CITTA’

INSIEME PER VERBANIA: NO A UN NUOVO CENTRO COMMERCIALE IN UN’AREA VITALE PER LA CITTA’

Anche i consiglieri comunali Giandomenico Albertella, Sara Bignardi, Silvano Boroli del gruppo Insieme per Verbania dicono no all’insediamento di un nuovo centro commerciale sull’area della ex Floricoltura Hillebrand. Ecco il loro comunicato:

L’insediamento di un’attività di grande distribuzione nel centro di Pallanza, a poche decine di metri da altri due supermercati, pone senza dubbio seri interrogativi sull’opportunità di una scelta che rischia di incidere irreversibilmente su uno dei pochi polmoni verdi nel centro di Pallanza, con ricadute non secondarie sulla viabilità della zona e sulle prospettive di recupero della vicina area “ex Acetati”.

Il Sindaco Marchionini afferma che questa è una scelta obbligata non imputabile a questa amministrazione.  Non è vero, ricordiamo che il Sindaco è in carica dal 9 giugno 2014 e che in questi 7 anni e mezzo avrebbe potuto benissimo modificare la previsione del PRG che, peraltro, è rimasta inattuata fino ad oggi. Infine, per chiarezza, desideriamo ricordare che Insieme per Verbania non era presente al tempo della variante al PRG del 2010, variante che approvò il cambio di destinazione dell’area.

Ci auguriamo che questa Amministrazione Comunale abbia finalmente recepito le nostre indicazioni sulla necessità di porre fine alle varianti spot del Piano Regolatore, per avviare un percorso di confronto con le realtà sociali ed economiche della nostra Città in vista dell’adozione di un nuovo Piano Regolatore frutto di una visione d’insieme della città e del suo sviluppo. Purtroppo sin dall’inizio è mancata a questa Amministrazione la volontà di procedere ad una revisione d’insieme del nuovo Piano Regolatore attraverso un percorso che, per propria natura, è molto lungo e che avrebbe dovuto essere impostato all’inizio dello scorso ciclo amministrativo e non già nella seconda metà del secondo mandato di un Sindaco inevitabilmente a termine. Un ritardo difficilmente colmabile le cui conseguenze ricadono purtroppo anche su aree fragili come l’ex Hillebrand.

             

  1. ancora con questa storia del salotto?

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