INSIEME PER VERBANIA: PER I CONTRIBUTI DEL FONDO VERBANIA SOLIDALE MEGLIO TARDI CHE MAI

INSIEME PER VERBANIA: PER I CONTRIBUTI DEL FONDO VERBANIA SOLIDALE MEGLIO TARDI CHE MAI

I consiglieri comunali Giandomenico Albertella, Sara Bignardi e Silvano Boroli del gruppo Insieme per Verbania esprimono soddisfazione per il fatto che ieri la Giunta ha stanziato 100.000 euro da destinare al Fondo Verbania Solidale e ha indetto un bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per gestire direttamente la distribuzione di tali fondi. Si utilizzando ora – si legge in un comunicato –  i criteri e il massimale del contributo per singola azienda di 4.000 euro come il nostro gruppo aveva chiesto a partire dall’aprile scorso sia in sede di capigruppo che in commissione bilancio.  Avevamo chiesto di stanziare unmilione di euro indicando anche le necessarie coperture economiche, ma la maggioranza in questi mesi ha preferito stanziare le risorse per realizzare opere pubbliche che potevano e dovevano essere rinviate al prossimo anno. Questa maggioranza ha sempre manifestato la propria contrarietà a erogare contributi a fondo perduto definendoli di natura assistenzialistica, mentre noi abbiamo sempre ritenuto che in questa fase di emergenza il sostegno economico alle attività economiche è un “investimento” prioritario per sostenere e aiutare la sopravvivenza di molte piccole attività.  Senza di loro non potremo parlare di ripresa economica e sociale! Oggi, con qualche mese di ritardo, anche sindaco e assessore parlano di contributi a fondo perduto!  Meglio tardi che mai!

Secondo il gruppo comunque lo stanziamento di 100.000 euro è assolutamente insufficiente e va implementato anche nel redigendo bilancio di previsione 2021: Tra l’altro ricordiamo che la Commissione Finanze Bilancio del 28 settembre 2020, su proposta di Insieme per Verbania, aveva approvato un incremento di 200.000 del Fondo Verbania Solidale: che fine ha fatto quella decisione?  Ribadiamo inoltre la nostra richiesta all’amministrazione comunale di esentare dal pagamento della Tari, per il periodo di chiusura a causa della pandemia, tutte le attività economiche operanti nel Comune che a seguito delle misure adottate dal Governo e dalle Regioni a partire dall’11 marzo 2020 di contrasto alla diffusione del Covid 19, hanno visto sospesa la propria attività.

Nella foto i consiglieri Boroli, Bignardi, Albertella

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