INSIEME PER VERBANIA: UN MILIONE DI EURO NEL FONDO COMUNALE PER CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

INSIEME PER VERBANIA: UN MILIONE DI EURO NEL FONDO COMUNALE PER CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Il gruppo consiliare Insieme per Verbania interviene sugli effetti della crisi economica che ha portato bar, ristoranti, negozi, artigiani, operatori turistici a dover sostenere costi senza ricavi e ad una conseguente gravissima mancanza di liquidità con il rischio concreto di non riuscire a riprendersi al termine della emergenza.  A tale proposito sostiene che anche il Comune, oltre a Regione e Stato, deve fare la sua parte ed essere il primo finanziatore del FONDO VERBANIA SOLIDALE a sostegno di imprese, commercianti, famiglie e lavoratori contribuendo a immettere liquidità alle imprese per pagamento di affitti, bollette delle forniture in scadenza e permettendo loro di sopravvivere e superare la fase di emergenza.

A tal fine nella odierna conferenza dei capigruppo il gruppo ha proposto di allocare sul Fondo Verbania Solidale, in aggiunta alle donazione degli amministratori e di cittadini e aziende pari a circa 35.000 euro,  l’importo di un milione di euro, costituito da parte dell’avanzo libero di amministrazione dell’anno 2019 di circa 975.000 euro  e,  con apposita variazione di bilancio, dalle risorse oggi destinate a manifestazioni ed eventi in ambito turistico e culturale che quest’anno non si svolgeranno,  parte del Ristorno Tasse Frontalieri, ampliando la quota da destinarsi ai servizi e posticipando le attività che non rivestono priorità e possono essere rinviate al 2021. Ecco di seguito le proposte :

UN MILIONE DI EURO SUL FONDO VERBANIA SOLIDALE

Soggetti beneficiari: famiglie e persone.  Budget euro 200.000:  euro 100.000 per implementare le somme trasferite dallo Stato per l’erogazione dei buoni pasto; euro 100.000,00 per “bonus babysitter” con massimale di euro 300 al mese per nucleo famigliare quale contributo per i costi sostenuti dalle famiglie per la cura dei figli durante il periodo di chiusura delle scuole.

Soggetti beneficiari: commercio e negozi al dettaglio (escluso le grandi catene), bar, ristoranti, artigiani, liberi professionisti del settore del turismo e dell’indotto che hanno subito la chiusura a causa della pandemia: budget di euro 800.000:      Contributo a fondo perduto per sostenere il pagamento di canoni di locazione, bollette delle forniture e scadenze immediate nella misura del 10% (con un massimale di euro 3.000) sulla differenza dei ricavi del 2020 rispetto al 2019 in riferimento al periodo 01.01- 31.05. Modalità di erogazione: a seguito della presentazione della domanda erogazione dell’acconto di euro 1.000 e saldo alla presentazione della documentazione comprovante gli effettivi ricavi del periodo di ciascun anno sottoscritta dal commercialista;      Contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese sostenute e documentate per l’acquisto di presidi di protezione obbligatori per il personale (mascherine, guanti monouso, ecc.) e per la sanificazione dei locali di vendita.

ALTRE  PROPOSTE :

Azzeramento della TARI per i mesi di mancato o parziale esercizio (indicativamente 01.03 – 31.07.2020)   /   Azzeramento della COSAP per tutto l’anno 2020   /   Implementare la proposta sull’ampliamento del suolo pubblico e plateatici autorizzando, ove consentito dal suolo pubblico antistante e/o adiacente, la concessione gratuita a chi lo richiedesse per tutto l’anno corrente   /   Nuove concessioni di occupazione suolo pubblico, ove possibile, a tutti quei locali, oggi sprovvisti, che ne vorranno usufruire   /   Attività di prevenzione e di supporto, costituendo temporaneamente uno sportello comunale che aiuti l’esercente che ne ravvisi il bisogno, a comprendere e ad attuare le norme imposte per la riapertura   /   Sostenere con la massima semplificazione il rilascio di autorizzazioni per le attività di Food Truck, Delivery e Asporto per permettere a tutti di allargare le proprie possibilità di vendita.

 

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