ISOLE BORROMEE E ISOLA SAN GIULIO PROSSIMAMENTE PATRIMONIO UNESCO?

ISOLE BORROMEE E ISOLA SAN GIULIO PROSSIMAMENTE PATRIMONIO UNESCO?

Mentre con Goletta dei Laghi presentava i non rosei dati sull’inquinamento nelle acque dei laghi piemontesi, Legambiente faceva propria e rilanciava con forza la proposta avanzata da Italia Nostra Vco: candidare le isole del Verbano e l’Isola di San Giulio a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.  Le nostre isole – afferma Giorgio Prino, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – sono un capitale paesaggistico, naturalistico ed economico inestimabile. Come tale va protetto, raccontato e valorizzato. Un capitale inestimabile ed estremamente delicato, prezioso, vocato più di altre zone ad un turismo lento, rispettoso e a basso impatto. Rifuggendo il modello di un turismo “fast”, che morde ma non vive il luogo; la fruizione deve invece esserne dolce, in sintonia con arte e ambiente, di contatto profondo, arricchente. La proposta, rilanciata dal presidente del Circolo Legambiente “Gli Amici del Lago” di Arona, Massimiliano Caligara, ha raccolto l’adesione dell’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone e del Contratto di Lago per il Cusio. Si sono dichiarati favorevoli anche il sindaco di Orta San Giulio, Giorgio Angeleri, ed il consigliere della Provincia di Novara con delega al Turismo e al Marketing Territoriale Ivan De Grandis. La candidatura non può che essere portata avanti dalle amministrazioni e dagli enti locali e si attendono le adesioni delle amministrazioni che ancora non si sono espresse. La proposta scaturì già nell’ambito di un congresso sui giardini storici organizzato a Verbania nell’ambito di Editoria & Giardini.

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