
Stefania Trapani, coordinatrice provinciale di Italia Viva per il Vco, informa su una iniziativa dei coordinamenti provinciali di tutto il Piemonte e dei parlamentari piemontesi di Italia Viva Silvia Fregolent e Mauro Maria Marino sulla situazione sanitaria della regione, per la quale si chiede l’istituzione di una commissione d’indagine. La gestione dell’emergenza – si legge in un comunicato – ha messo in luce tutte le criticità e tutti i limiti della giunta Cirio. All’inizio avevano sottovalutato quello che stava accadendo, nonostante l’esplosione di casi nella vicina Lombardia; poi si sono susseguite scelte caotiche e improvvisate cha hanno causato e ancora causano un prezzo altissimo in termini di vite umane in tutto il Piemonte. Dopo aver scaricato accuse ai medici di base è capitato il peggio che poteva capitare: totale mancanza di mascherine, pazienti, medici e infermieri abbandonati a loro stessi, mail e tamponi persi, casi di focolai segnalati ma non seguiti. L’elenco potrebbe tristemente proseguire. La situazione dei tamponi non è mai stata sotto controllo e i dati lo dimostrano: il numero dei decessi è arrivato a livelli drammatici e si brancola nel buio, imponendo come soluzione solamente norme restrittive e senza alcuna strategia sulle scelte e senza prospettive sulla fine.I cittadini piemontesi sono in ansia per la salute propria e dei propri cari, per il loro lavoro e per le loro imprese o negozi che apriranno, se mai riusciranno a farlo, più tardi di tutte le altre Regioni del Paese. Ma sono senza risposte, abbandonati. Dopo la richiesta di dimissioni, Italia Viva chiede che si faccia luce sulle scelte e sulle azioni compiute dalla giunta Cirio e che venga pertanto istituita appunto una commissione di indagine sulla gestione dell’emergenza sanitaria per accertare le responsabilità politiche e amministrative.