Si scalda improvvisamente la campagna per il ballottaggio, condotta finora su toni abbastanza piatti. Ad accendere la miccia sono i comunicati diffusi in giornata dai comitati elettorali di Carlo Bava e Marco Parachini (da noi già pubblicati): non sono piaciuti alle forze del centrodestra che sostengono la candidatura di Mirella Cristina e che vi intravvedono sintomi della vecchia politica condotta sottobanco. Ma ecco il comunicato giunto poco fa da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia:
Le previsioni si stanno avverando. Il sostegno, dichiaratamente incondizionato, espresso da Carlo Bava a Silvia Marchionini palesa una serie di cose e soprattutto fa sorgere diversi interrogativi. Il primo: che fine hanno fatto le pesanti differenze, espresse anche in maniera molto critica da Bava, con il programma di Marchionini? Il Cem, ad esempio: anche la candidata del Pd ha subìto gli strali del Comitato Bava per le sue posizioni troppo “morbide” e non
oltranziste sull’opera. Uno sostiene il blocco del cantiere e il dirottamento dei fondi, l’altra parla tuttalpiù di un ridimensionamento del centro eventi: dobbiamo credere che queste divergenze siano scomparse per magia? O forse sono state accantonate per convenienza? Perché la domanda conseguente è questa: per quale motivo chi si è sempre presentato come alternativa alla vecchia politica poi passa a sostenerla? Non sarà che c’è già un accordo tra le parti per qualche
contropartita, magari per la presidenza del consiglio comunale?
Lo stesso si può dire per Marco Parachini: guarda caso la sua “disamina” sui numeri, un puro pretesto per attaccare Mirella Cristina, arriva poche ore dopo
l’uscita di Bava. Sembra proprio un attacco coordinato forse dettato dall’amarezza che il vero centrodestra andrà al ballottaggio senza accordi con alcuno e ciò per sacrosanto rispetto di tutto l’elettorato.
Ancora una volta la linea politica di Mirella Cristina si conferma la più chiara, la più lineare e trasparente: nessun apparentamento con le altre liste ma direttamente con gli elettori, e soprattutto nessun inciucio di sorta. La vecchia politica, quella fatta sottobanco, non può più essere tollerata dai cittadini. E non fa per Mirella Cristina.
comunicato quasi esilarante al quale rispondo ovviamente a titolo personale: innanzitutto sul CEM che è uno dei temi che mi ha visto sempre in prima linea, già solo il fatto che una delle candidate lavori per il “ridimensionamento”, è per me una ragione più che valida per preferirla. Per il resto mi appello alla capacità di comprensione di chi legge: “auspicare la vittoria del centrosinistra” non è altro che buon senso visto ciò che ha fatto la destra (senza nemmeno tirare in ballo le ideologie), non è un sostegno incondizionato a Tizio piuttosto che Caio. Cio che penso del ballottaggio lo scrissi la notte stessa delle elezioni, quando si era capito come sarebbero andate, senza sapere di essere stato eletto e senza confrontarmi con alcuno: http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n149652-grazie-a-tutti-e-adesso-si-vota-marchionini.htm La destra stia serena, la vecchia politica a verbania dovrebbe essere sparita con loro… di sicuro io farò la mia parte nel vigilare che non torni 😉
Il capo dell’opposizione di centrodestra e’ Parachini. Il resto e’ una zattera del 17%, nonostante 3 partiti nazionali ed una lista civica a sostegno.
I commenti R&G appaiono sempre come provenire da individui in perenne stato di insoddisfazione, quasi sofferenti, inadeguati e rabbiosi nei confronti di chi manifesta energie positive (Cristina) al punto di apprezzare e riconoscere quale “capo di una opposizione” solo chi simile a loro è.
Sotto il profilo psicologico ci sono tutti gli elementi per ritenere trattarsi di invidia, ma invidia malata, non certo sana.
Li vedrei bene in purgatorio con gli occhi cuciti da fili di ferro…