LA CHIESA DI MADONNA DI CAMPAGNA IN UNA NUOVA GUIDA SUI CAPOLAVORI RINASCIMENTALI DEL PIEMONTE

LA CHIESA DI MADONNA DI CAMPAGNA IN UNA NUOVA GUIDA SUI CAPOLAVORI RINASCIMENTALI DEL PIEMONTE

Piemonte Rinascimentale – 55 luoghi da scoprire e visitare è il titolo della nuova guida di Simone Caldano e Serena D’Italia da poco pubblicata per le edizioni Capricorno, autori  (240 pagine). Ordinato appunto come un ìa guida divisa per le province piemontesi, il libro raccoglie le grandi opere rinascimentali della regione e offre quindi una panoramica sul modo in cui le caratteristiche di questa grande epoca della storia dell’arte sono state recepite in Piemonte.  Tra i capolavori descritti c’è anche la chiesa di Madonna di Campagna di Verbania di cui nel 2027 si celebrerà il 500° anniversario della edificazione.  Della importante ricorrenza si sta occupando il Comitato appositamente costituito presieduto dal parroco don Giovanni Antoniazzi, il quale non manca di evidenziare appunto il rilievo della presenza di Madonna di Campagna in questa guida particolarmente significativa, a ulteriore testimonianza dell’importanza assoluta che essa riveste e che costituisce motivo di generale ammirazione.

Rinascimento non vuol dire solo Toscana. il Rinascimento è esistito anche in Piemonte, con caratteristiche uniche: un mix irripetibile di Italia e Nord Europa. Un libro che mira a sfatare il preconcetto secondo cui l’arte dell’Italia nordoccidentale nel XV e XVI secolo fosse attardata a passatista, solo una parentesi trascurabile tra un glorioso Medioevo e la fiorente stagione barocca. In realtà, in Piemonte le grandi novità rinascimentali centroitaliane furono recepite appieno, con l’unicità che tutti gli elementi del Rinascimento tosco-romano furono fatti convivere con quelli della tradizione tardogotica e dell’Ars Nova fiamminga, dando vita a un dialogo unico e di grande fascino.

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