LA CITTA’ DEI BAMBINI, PROPOSTE FORMATIVE E DIVERTIMENTO

LA CITTA’ DEI BAMBINI, PROPOSTE FORMATIVE E DIVERTIMENTO

La 27ª edizione de La Città dei Bambini  è proposta questa settimana dall’Amministrazione comunale affiancando alla giornata di festa sul lungolago di Pallanza  una serie di appuntamenti formativi a Villa Giulia dedicati  al benessere e alla sicurezza dei più piccoli.  A organizzare l’interessante programma collaborano Enti e Associazioni e gli scopi perseguiti per genitori, educatori, operatori sociali e tutti coloro che si prendono cura dei bambini sono stati illustrati dall’assessore alla Pubblica Istruzione e Asili Nido, Liala Sartori,  con il delegato alle politiche giovanili Alessio Baldi, la funzionaria comunale Daniela Reali, Arianna Biollo per il Consorzio Servizi Sociali del Verbano, Antonella Di Sessa per l’Ufficio Scolastico Provinciale del Vco.  “Siamo certi – dichiara l’assessore Sartori – che questa edizione dellaCittà dei Bambini rappresenterà un importante momento di riflessione e divertimento per le famiglie e per tutti coloro che si occupano del mondo dell’infanzia”.     Si inizia giovedì 19 settembre con Bimbi sicuri, appuntamento di Primo Soccorso e Manovre di Disostruzione in età pediatrica in collaborazione con la Croce Verde per due gruppi distinti alle ore 17.30 e alle 20 (prenotazione obbligatoria al numero 0323 542228).  Venerdì 20 alle ore 20:45,  Michele Marangi, media educator e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore, presenterà il suo libro Addomesticare gli schermi. Il digitale a misura dell’infanzia 0-6. Sarà un’occasione preziosa per discutere il rapporto tra bambini e tecnologia, moderata dalla pedagogista Francesca Paracchini dell’Associazione “Contorno Viola”. Sabato 21 dalle ore 9 si aprirà un’intera giornata dedicata a proposte formative per educatori, insegnanti e genitori:  ore 9 saluti istituzionali a cura di Liala Sartori, assessore alla Pubblica Istruzione;  9:30-10:30 intervento di Luigina Mortari, professoressa di Pedagogia Generale e Sociale all’Università di Verona, sul tema Prendersi a cuore la vita; 10:30-11:30 Elisabetta Biffi, professoressa dell’Università di Milano-Bicocca, parlerà de I diritti dell’infanzia e le possibilità di bambine e bambini, moderato da Daniela Reali, responsabile dei nidi del Comune;  11:30-12:30 spazio per il confronto tra i partecipanti. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 15:30 si proseguirà con riflessioni innovative sul tema educativo, con la partecipazione di formatori e pedagogisti, tra cui Alice Gabbrielli, Maurizio Parente e Monica Bottazzi; infine, dalle 15:30 alle 17, stand conviviali e laboratori formativi per stimolare il dialogo e l’innovazione nelle pratiche educative.                              Domenica 22 settembre sarà interamente dedicata al divertimento e alle esperienze per tutte le età. Apertura alle 11 con la Messa nella chiesa di San Leonardo, poi vi sarà un’area con tavoli a disposizione per le famiglie che desiderano pranzare in zona Mausoleo, mentre  la merenda sarà offerta dal presidio soci della Coop Verbania. A partire dalle 14 alle 18, ci saranno giochi in piazza e proposte esperienziali per grandi e piccoli presso Villa Giulia e sul lungolago di Pallanza, in collaborazione con i nidi e le scuole del territorio, oltre a diverse società sportive che lavorano con bambini e adolescenti.
In caso di maltempo, saranno disponibili solo le attività esperienziali per i più piccoli presso Villa Giulia.   Qui saranno presenti Biblioteca Civica, Scuola dell’Infanzia Asilo di Intra, Consultorio Asl Vco, Fondazione Robert Hollman, Nidi Comunali, Consorzio Servizi Sociali, Museo del Paesaggio;  sul lungolago gli allestimenti e le esperienze con Ludoteca Zikizikilava e Oplà Baby Parking, Casa del Lago, Scout Pallanza, Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Verbania Intra e Anna Antonini, Space, Virtus Basket Verbania, Pallavolo Altiora, Tennis Asd Verbania, Cooperativa La Vaina, Kung Fu Verbania, Oratorio Don Bosco, Asd Scherma Verbania, Polizia Locale.

NELLA FOTO l’assessore Sartori e il consigliere delegato Baldi

 

 

 

  1. Alberto Spriano 15 Settembre 2024, 12:59

    C’era una volta una città, affacciata su un lago scintillante, dove ogni anno si teneva una grande festa per i bambini. Questa festa era chiamata “La Città dei Bambini” ed era un luogo dove la fantasia prendeva vita, dove i sogni diventavano realtà e dove i più piccoli potevano giocare, imparare e divertirsi insieme.

    Quest’anno, la festa si preparava a essere ancora più speciale. Oltre ai giochi e alle attività che già conoscevano, i bambini avrebbero potuto vivere nuove avventure fantastiche.

    L’Opera dei Pupi

    Dalla Sicilia, direttamente a Verbania, sarebbero arrivati i pupi siciliani, con le loro storie di cavalieri, di re e di principi. I bambini avrebbero potuto assistere a spettacoli incantati, dove i burattini prendevano vita e li trasportavano in mondi lontani. E per i più creativi, ci sarebbero stati laboratori dove costruire i propri burattini e inventare nuove storie.

    Il Regno dei Lego

    In un’altra parte della città, sarebbe sorto un regno magico fatto interamente di mattoncini Lego. Castelli altissimi, astronavi futuristiche e città coloratissime avrebbero preso forma sotto le mani dei bambini. Ci sarebbero stati tornei di costruzione, sfide a squadre e laboratori per imparare a programmare i robot costruiti con i Lego.

    Il Bosco delle Storie

    Per chi amava i libri e le storie, ci sarebbe stato un bosco incantato, dove potersi rilassare e leggere fiabe. In questo luogo magico, lettori esperti avrebbero raccontato storie affascinanti, accompagnate da musiche e immagini suggestive. I bambini avrebbero potuto anche scambiarsi i loro libri preferiti, creando una vera e propria comunità di lettori.

    Il Mondo della Scienza

    Per i piccoli scienziati, ci sarebbe stato un laboratorio dove poter fare esperimenti incredibili, scoprire i segreti della natura e imparare divertendosi. E per chi amava le sfide, ci sarebbero stati percorsi sospesi tra gli alberi, dove mettere alla prova il proprio equilibrio e la propria agilità.

    E molto altro ancora…

    Ma le sorprese non finivano qui! Ci sarebbero stati spettacoli di magia, laboratori d’arte, giochi di squadra, musica dal vivo e tanto altro ancora. Ogni angolo della città sarebbe stato un’occasione per imparare, giocare e divertirsi.

    E così, “La Città dei Bambini” sarebbe diventata un luogo indimenticabile, dove i bambini avrebbero potuto crescere, imparare e scoprire il mondo con occhi nuovi.

    Come un albero che continua a crescere e a fiorire, la Città dei Bambini deve rinnovarsi ogni anno, arricchendosi di nuove gemme e di nuovi frutti. Nuove avventure attendono i piccoli esploratori, nuovi mondi da scoprire e nuove esperienze da vivere.

    La Città dei Bambini dev’essere come un fiume in piena, che trascina con sé le nuove generazioni verso un futuro luminoso. Un fiume che si alimenta di idee innovative e di un’energia contagiosa.

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