LA CITTA’ PIANGE LA SCOMPARSA DI LUIGI MINIONI

LA CITTA’ PIANGE LA SCOMPARSA DI LUIGI MINIONI

Si è spento all’età di 94 anni Luigi Minioni, verbanese illustre che tanto ha amato la sua città e per essa si è prodigato con grande impegno. Nato nel 1927 a Pallanza, ha vissuto la seconda guerra mondiale tra la scuola e la fabbrica Restellini. Appassionato ed esperto di filatelia,  già nel 1949 apriva la sua prima attività al piano terra della casa natia in piazza San Giuseppe (ora piazza Giovanni XXIII), proseguendo il lavoro come disegnatore meccanico e come insegnante di disegno alla Società Operaia di Pallanza. Sin dalla giovane età dimostrò la profonda passione per la politica e il grande attaccamento alla città di Verbania che lo hanno accompagnato per tutta la vita. Negli anni sessanta, dopo essersi sposato con “Giannina” (scomparsa nel 2017), trasformò la sua attività in legatoria e subito dopo in cartoleria. Negli anni ’70 fu tra  soci fondatori della cooperativa di acquisto “Al 3C” (precursore delle attuali cooperative e gruppi di acquisto solidale). Con don Rino Bricco diede vita alla rassegna annuale “Arti Artigiane Verbano” a Madonna di Campagna. Fino alla fine degli anni ’90, con la sua profonda fede cattolica, partecipò attivamente alla vita della comunità attorno alla chiesa San Giuseppe,  a pochi passa da casa e negozio, organizzando in modo continuativo viaggi verso i santuari del Norditalia, la festa S. Antonio con benedizione degli animali, la Festa della riconoscenza con benedizione dei mezzi di soccorso e consegna di benemerenze a persone o enti che in modo significativo hanno aiutato la comunità cittadina. Si prodigò inoltre per la festa di S. Giuseppe, le castagnate in autunno e il Natale, circostanza in cui per anni tanti balconi della piazza e delle vie adiacenti  si illuminavano con le stelle prodotte con alcuni fedeli frequentatori della chiesa e venne realizzato il presepe dipinto su vetro ancora oggi visibile nel mese di dicembre. L’amore per la propria città e in particolar modo per il rione San Giuseppe si manifestarono anche nella partecipazione attiva agli eventi estivi e autunnali e nell’organizzazione di mostre filateliche, di pittura, di numismatica, di cartoline .  Recuperò anche il suo diario scritto all’età di 17 anni annotando tutti gli eventi che accadevano in città e nei paesi vicini, poi divenuto un libro; volle inoltre ampliare la sua memoria e far conoscere la storia della Resistenza partigiana in città e nel Vco, con testimonianze e documenti raccolti successivamente nel secondo volume “Il Vco e la Resistenza”. Il suo negozio-laboratorio è stato per molte persone luogo di incontro e di scambio di vedute, di informazione e di piacevole intrattenimento sui temi culturali e di attualità.  Lascia i figli Daniele, Paolo, Alessandra, Anna, Federico. Il Circolo del Pallanzotto ha conferito a Luigi Minioni il “Dazzino d’Argento” come Benemerito per Pallanza.  Martedi 1° febbraio alle ore 14.15 nella chiesa di San Giuseppe il rosario, seguito alle 14.30 dalla cerimonia funebre.

 

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