“LA CURA E’ DI CASA” VERSO UN CAMBIO DI PASSO PER DIVENTARE SERVIZIO ORDINARIO

“LA CURA E’ DI CASA” VERSO UN CAMBIO DI PASSO PER DIVENTARE SERVIZIO ORDINARIO

Il progetto “La Cura è di Casa” è ormai una realtà consolidata e che ha ampiamente dimostrato le sue potenzialità per il sostegno delle persone anziane e delle loro famiglie. Ora si tratta di affrontare una nuova fase:  Il modello che abbiamo costruito – commenta Chiara Fornara direttore del Consorzio Servizi Sociali Verbano – funziona, è vicino alle persone che invecchiano e  tutti sono una risorsa: i servizi dei Consorzi e delle Rsa, i servizi sanitari e le associazioni, i volontari e le Fondazioni, le amministrazioni comunali e i cittadini donatori, le persone anziane e le loro famiglie. C’è bisogno di trasformare la sperimentazione in servizio ordinario e per questo bisogna metterci anche le risorse economiche, perché occuparsi bene di anzianità nelle sue variopinte sfumature significa dare lavoro ai giovani e alle donne.  Bisogna crederci e parlare con chi può scegliere. Alcuni Comuni lo hanno fatto, ma serve il supporto di tutti, anche con donazioni o lasciti privati.  Intanto prosegue la campagna del Comune Amico degli Anziani, promossa da Fondazione Comunitaria del VCO a sostegno della rete che vede impegnati oltre 120 operatori e più di 160 volontari in attività a favore degli anziani fragili nel  Verbano Cusio Ossola e Alto Novarese. Hanno donato un contributo già diversi Comuni e il loro esempio deve estendersi, poiché donare al Fondo VCO Social significa contribuire alla buona causa degli anziani, per costruire una comunità attenta e solidale che oggi già si prende cura di oltre 400 persone anziane.  Informazioni e contatti www.fondazionevco.org, telefono 0323 557658, Fondazione Comunitaria Vco

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