Domenica 20 novembre si celebra la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, momento di ricordo e riflessione dedicato alle vittime della strada e ai loro familiari che fu proclamato per la prima volta dall’Onu nel 2005 ed ogni anno si celebra la terza domenica di novembre. Come n dati ci raccontano, in Europa nel 2021 le vittime sono aumentate: quasi 20.000 persone hanno perso la vita. Gli incidenti stradali in Italia sono stati quasi 152.000 con 2.875 vittime, pari ad 8 al giorno. Sono numeri sempre e comunque troppo alti – afferma il presidente di Aci Vco, Giuseppe Zagami – per un problema comune a tutta Europa. Non a caso tra gli obiettivi dei Paesi europei c’è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché entro il 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. Aci, in accordo con le istituzioni, nel corso dell’anno dedica una serie di momenti educativi ai giusti comportamenti e al rispetto delle regole stradali, dedicati in particolare ai più giovani. Per quanto riguarda la situazione nel Vco, nel 2021 secondo i dati in possesso di Aci (Prefettura), gli incidenti in provincia sono stati 360, con 4 morti e 447 feriti. L’anno precedente c’erano stati 256 incidenti, 9 decessi, 294 feriti. Al 31-12-2021, su una popolazione di 154.233 abitanti, si registrava un parco veicolare di 145.265 veicoli (ciclomotori esclusi).La maggior parte degli incidenti (203) si sono verificati su strada urbana, 85 su regionale, provinciale o statale; 11 su autostrada. La velocità (18,55%) e la guida distratta (20,75%) le principali cause d’incidente. Tra i 30 ed i 54 anni (155 casi) la fascia d’età più colpita.