Il 7 novembre alle ore 11 presso l’auditorium Brogonzoli Lenzi dell’IIS Ferrini Franzosini sarà inaugurara la mostra Il sorriso pungente della celebre artista milanese di fama internazionale Patrizia Comand. Le opere dell’artista rimarranno esposte presso l’Istituto fino al 31 gennaio 2023; allestita con la collaborazione della Associazione Amalago, l’esposizione offrirà agli studenti e alla cittadinanza l’occasione unica di incontrare il mondo espressivo di una grande artista che esprime nelle sue opere magie di forme e colori e poterlo addirittura frequentare quotidianamente. La dirigente scolastica Nadia Tantardini così spiega la scelta dell’artista di esporre le sue opere nell’Istituto: Esprimo il mio profondo ringraziamento a Patrizia Comand per aver scelto la scuola, aver creduto nei giovani e aver aperto un dialogo con loro attraverso le sue opere. Esporre opere di questo livello in un istituto scolastico costituisce una scelta di autentico coraggio e un atto di fiducia: vuol dire riconoscere concretamente che la scuola merita il meglio che il nostro tempo possa esprimere, significa dar valore al bisogno dei ragazzi di bellezza e di impegno e non arrendersi mai ai luoghi comuni sui “giovani d’oggi”. Sono certa che gli studenti ne faranno tesoro e si sapranno confrontare con i molti stimoli culturali che derivano dalle opere, a partire dalla folgorante rappresentazione sintetica della Divina Commedia, all’ironico omaggio ai grandi artisti del passato, fino alle geniali visioni fantastiche come quella delle robuste streghe all’assalto del castello di Gruyer. Ci lasceremo incantare dai colori e dalle forme e ci alzeremo in volo con i personaggi di mondi lontani e vicini a un tempo, in un viaggio fantastico e al contempo reale. Perché Patrizia Comand sa rappresentare tutto quello che è umano, estremamente umano, con forme piene e a volte esorbitanti, in maniera leggera e sognante, come una visione, su cui sorridere con un sorriso acutamente amaro. Troveremo nelle sue opere le contraddizioni del nostro tempo e la capacità di coglierle fino in fondo, osservandole nella loro verità, senza finzioni e senza illusioni, fino ai loro effetti più grotteschi. Avremo davanti ai nostri occhi l’ironia, la critica pungente, la consapevolezza della condizione umana, la denuncia della corruzione e del vizio, ma anche l’incanto del colore e la leggerezza di abbondanti forme che si solevano sorprendentemente in volo. Infine, apprezzeremo semplicemente l’incantevole bellezza delle scene.