
Come già avvenuto nel corso del lockdown di primavera, le nuove limitazioni anticovid e le loro conseguenze sono evidenziate in particolare da alcune circostanze. E’ il caso delle celebrazioni di feste patronali, di altri momenti di festa e di ricorrenze, tutte circostanze che costituivano occasione di ritrovo e di aggregazione che cone si protraevano nel corso della giornata coinvolgendo numerose persone partecipanti e che si sono ora trasformate in silenziosi e rapidi incontri ridotti all’essenziale e riservati a qualche autorità e a pochi intimi. Tra i casi più recenti in città di cui abbiamo dato testimonianza quelli legati alle celebrazioni del 4 Novembre e alla festa patronale di San Leonardo a Pallanza; lo stesso naturalmente accade per le ricorrenze in tono minore in ogni comune e frazione dei dintorni, come dimostrano le foto che riceviamo da Cossogno per le cerimonie ai Monumenti dei Caduti del capoluogo e delle frazioni di Cicogna e Ungiasca e per la Patronale di San Brizio, ridotta alle funzioni con annullamento della processione della statua del Santo e di altre manifestazioni collaterali.
almeno il covid qualcosa di buono lo ha prodotto, eliminando o limitando queste inutili feste, ricorrenze ecc, speriamo anche natale e tutte le smancerie che lo accompagnano e lo precedono: grande sobrietà, serietà ed essenzialità finalmente!
certo, però potresti anche dirlo con meno enfasi feltroniana, evitando accenti enfatizzanti di cattivo gusto.