Personale del Commissariato di P.S.di Omegna si recava presso l‘abitazione di un’anziana signora, classe 36, che aveva comunicato attraverso il numero unico di emergenza di non aver ancora ricevuto un pacco postale contenente un farmaco indispensabile per i suoi problemi cardiaci. L‘anziana riferiva agli operatori che il farmaco in questione, non essendo in commercio sul territorio nazionale, era stato ordinato in Svizzera e risultava bloccato. Alla luce di quanto riferito, gli operatori si attivavano prendendo contatti con la farmacia svizzera il cui medico riferiva che il farmaco, con la relativa certificazione sanitaria, era stato spedito il 30 settembre. Subito dopo, i poliziotti contattavano il call center del corriere incaricato della spedizione il quale comunicava che il pacco era fermo per non meglio specificate questioni burocratiche ma lo stesso le sarebbe stato recapitato al più presto. A questo punto gli operatori intercedevano evidenziando che il pacco conteneva un farmaco salvavita, così ottenendo che lo stesso venisse recapitato l‘indomani, cosa di fatto avvenuta. L‘anziana donna rassicurata dal buon esito dell‘intervento ringraziava gli operatori.