LA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO CHE RACCONTA IL LACOR

LA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO CHE RACCONTA IL LACOR

Il  libro “I bambini della notte” – Lacor una storia vera di guerra e di speranza nell’Africa equatoriale –  scritto da Mariapia Bonanate e Francesco Bevilacqua, viene presentato sabato 13 febbraio alle ore 16.45 presso Villa Giulia a cura del Comune e della Fondazione Corti Onlus.  Dopo una introduzione dell’assessore Monica Abbiati, interverranno gli autori insieme a Dominique Corti.  Maria Pia Zocchi racconterà anche la sua esperienza al Lacor Hospital e moderatore sarà Luca Gondoni, referente territoriale di Fondazione Corti per il Verbano. Seguirà un breve momento musicale con Stefano Bertuol e Luisa Erra a cura di Verbania Musica ed un rinfresco con ospiti e autori.

È mezzanotte al Lacor Hospital, nel Nord dell’Uganda. Nei grandi cortili, sotto un cielo equatoriale pulsante di stelle, diecimila bambini dormono in una distesa impenetrabile di corpi. Sono i night commuters, “i bambini della notte”, che ogni sera varcano i cancelli dell’ospedale per sfuggire ai guerriglieri di Joseph Kony, che assaltano e bruciano i villaggi del popolo acoli. A osservare quei bambini, con emozione e stupore crescenti, c’è Francesco, manager che sta vivendo un momento di forti cambiamenti. Si è lasciato alle spalle una carriera aziendale che gli sta stretta. In Italia, qualcuno gli ha parlato della storia di due medici, Piero e Lucille Corti, che negli anni sessanta hanno trasformato un piccolo ambulatorio disperso nella savana in un ospedale d’eccellenza. Attratto da questa vicenda, Francesco ha deciso di partire, per conoscere direttamente quella realtà, e forse ritrovare se stesso. Dopo l’incontro con i bambini della notte, e in particolare con Dan, rimasto orfano con quattro fratelli più piccoli, il munu, l’uomo bianco che viene da lontano, intraprende un lungo percorso di crescita personale. Al suo fianco Elio Croce, fratello laico comboniano e figura leggendaria dell’ospedale. È lui a condurlo tra i reparti, nei campi profughi, lungo le strade di polvere rossa dove i guerriglieri sono sempre in agguato, e a raccontargli la storia di alcuni personaggi eccezionali che, accanto ai fondatori, hanno contribuito a fare grande il Lacor.

Nella foto l’autrice Mariapia Bonanate.

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