BILANCIO DI PREVISIONE APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE. LA RELAZIONE DEL SINDACO

BILANCIO DI PREVISIONE APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE. LA RELAZIONE DEL SINDACO

Il bilancio di previsione 2020 della Città di Verbania predisposto a cura dell’assessore Anna Bozzuto è stato approvato dal consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza; contrarie le opposizioni e non ha partecipato al voto Giorgio Tigano.  Accolto un solo emendamento, relativo alla messa in sicurezza di corso Mameli e presentato dai gruppi Prima Verbania e Insieme per Verbania. Ecco di seguito la relazione sul bilancio svolta dal sindaco Silvia Marchionini nella seduta consiliare.

I contenuti e le impostazioni del Bilancio 2020 (che supera i 60 milioni di € e che apre il nuovo ciclo amministrativo) viene approvato nel mese di dicembre 2019; una scelta importante quella di approvare a fine anno questo fondamentale atto, che permette dal 1 gennaio 2020 di essere operativi grazie anche al lavoro degli uffici comunali, e che comporta alcuni piccoli vantaggi nelle voci di spesa. Un bilancio che segue coerentemente le linee indicate nel MANDATO DI GOVERNO e prosegue con le scelte di programmazione economico finanziaria degli ultimi cinque esercizi. Nel corso dell’anno si concretizzeranno opere fondamentali, consolidando il buon livello dei servizi ai cittadine, delineando una prospettiva di rilancio economico e sociale, e affermando un ruolo di regia di Verbania per il territorio.

Si tratta di proseguire in più direzioni:

1.contenimento dei costi. Continua il risparmio delle voci di funzionamento e ottimizzazione della macchina burocratica, con una riduzione sul costo di personale, prevedendo comunque le assunzioni in ogni dipartimento, indispensabili a seguito dei pensionamenti. Non vi sono quest’anno riduzioni dei trasferimenti da parte dello Stato, assai consistenti invece nell’ultimo decennio. Prosegue l’operazione virtuosa attuata nei 5 anni passati di estinzione dei mutui e della loro rinegoziazione, che ha visto diminuire l’indebitamento complessivo del 25%; indebitamento che scenderà ancora, fino a 26 milioni nel triennio. Dunque il bilancio è virtuoso e vi sono degli spazi per gli investimenti.

2. Alleggerimento della pressione tributaria: confermato il welfare familiare sugli asili nido iniziato nel 2016, il sostegno universitario, invariate IMU, TASI, e addizionale IRPEF. L’entrata in vigore dell’IMU allargata nel 2020 (IMU e TASI unificate – novità introdotta dalla legge finanziaria nazionale), avverrà senza modifiche per il cittadino e non incrementeremo i tributi comunali. Confermato il forte sconto sulla retta degli asilo nido per le fasce di reddito medio basse iniziato nel 2016 e il bando per il sostegno alle spese alle famiglie che hanno ragazzi iscritti all’università.
 Prosegue la revisione dei servizi di raccolta rifiuti (spazzino di quartiere, servizi estivi, verifica punti di raccolta, verde esteso in autunno, campagna di sensibilizzazione per un marchio green) con una attenzione quindi ai costi delle società partecipate. Tuttavia affrontiamo, insieme agli altri comuni, una complicata situazione riguardante Prato Michelaccio a Mergozzo (sito stoccaggio rifiuti), attenti ad evitare aumenti e ad impostare il lavoro per una tariffa puntuale (si pagherà ciò che realmente si produce).
 Previsione attestata, e positiva, per gli oneri urbanizzazione per circa 800 mila € (impiegabili per le opere) e il ristorno frontalieri pari a 1,6 mli (di cui il 30% viene destinato alla spesa corrente).

3. Attrazione di fondi esterni, nazionali, europei, da fondazioni; dal bando periferie in corso (firmato nel dicembre 2017, pari a 11,5 milioni di euro) stiamo completando le decisive infrastrutture della Stazione e del Movicentro, la pista ciclo pedonale Suna Fondotoce, e le nuove spiagge (a partire da quella dei tre Ponti), dai fondi europei (FESR, con 8 milioni) si sta lavorando per il completamento del restauro dei palazzi Viani e Biumi Innocenti del Museo del Paesaggio e di Villa Simonetta, o ancora sull’argine S.Bernardino con i bandi Cariplo.
 Da sottolineare l’investimento formativo ed economico a Villa San Remigio da parte dell’Università del Piemonte Orientale (UPO), che apre una prospettiva di rilievo per la città e che vedrà i lavori, pari a 6,5 milioni di euro della Regione per la riapertura del Parco realizzati nel prossimo triennio.

4. Centralità al ruolo del riuso per la ripresa occupazionale: in corso una strategia puntuale, anche con gli attori del territorio, sulle aree dismesse per lo più private, da rigenerare e attese da anni (ex Restellini, Villa Poss, area Acetati, S.Maria, Tecnoparco), così da attrarre potenziali investitori e offrire un’immagine adeguata della città. Diventa urgente pensare nel mandato amministrativo in corso ad una rivisitazione del Piano Regolatore per ridefinire situazioni irrisolte.

5. Crescita del teatro Il Maggiore: il completamento dell’iter per il Cpi (certificato prevenzione incendi), e la costituzione della Fondazione, insieme alla regione Piemonte, chiude una stagione di avvio oggettivamente complicata; il Maggiore si dimostra di successo per la programmazione di qualità, la capacità di reperire risorse anche ministeriali, insieme ad un efficace controllo dei costi e una gestione artistica oculata, aperta alle sponsorizzazioni e alle attività cittadine.
 Parallelamente vi è un programma coordinato con associazioni e attori produttivi per un calendario di eventi in ambito sportivo e ricreativo senza sovrapposizioni e di livello insieme alla rinata Pro Loco.

6. Confermati e incrementati gli interventi su scuole, parchi gioco, impianti sportivi, verde manutenzione strade cittadine: sono previsti fondi triennali per le asfaltature, i progetti individuati dal piano del traffico (con 180 mila €). A questo si aggiunge l’intervento, necessario, di sistemazione dell’ingresso della città, sul fiume San Giovanni (610 mila€ nel triennio) e la prosecuzione della riqualificazione di Madonna di Campagna.

7. Valorizzazione patrimonio comunale: prevista una strategia di vendita di immobili, ambiziosa, pari a 2,4 mli, per immobili non indispensabili, dell’ex caserma dei carabinieri a Pallanza (1,1 milioni), che si aggiunge a quelle già decise (immobile in via Fula e il residuo di Case Nuove, immobile in via Sardegna a Cavandone, il retro del municipio a Pallanza). Sappiamo che questa operazione risulta necessaria per avviare la messa in sicurezza di Palazzo Cioja.

8. Politiche sociali potenziate con progetti sperimentali: l’abbattimento delle barriere architettoniche diventa obiettivo da perseguire attraverso un programma in corso di definizione, e la sistemazione degli alloggi di emergenza entra nel bilancio con 95 mila euro. Investimenti già decisi per Erp (140 mila euro), dove è sotto controllo la situazione per i casi di morosità. Conferma delle politiche giovanili, con attenzione alla prevenzione di atti vandalici col potenziamento della videosorveglianza.

9. L’innovazione tecnologica trova ampia attenzione con il finanziamento della banda larga in alcune aree della città e la realizzazione del portale digitale che rende più semplice la relazione con i cittadini per usufruire dei servizi e aumenterà la fruibilità per i turisti.

10. Regia del territorio. Continueremo a mantenere alta la proposta e la battaglia per una sanità di qualità per tutto il VCO contro la proposta avanzata dalla regione Piemonte. Nel 2020 si realizzerà l’ingresso di Verbania nel Parco Nazionale Valgrande, un risultato atteso in modo unanime da due decenni che consentirà di dare concretezza all’integrazione turistico e ambientale fra lago e monti. Inoltre nel biennio prossimo partiranno le fasi attuative delle sistemazioni del versante della Strada Stale 34 con 25 milioni di euro, che vede il nostro comune svolgere il ruolo di soggetto attuatore.

Tutto ciò premesso, si attueranno come previsto nel Piano degli Investimenti alcune opere di importo economico significativo e di ragguardevole impatto complessivo: piazza Fratelli Bandiera, la pista ciclo pedonale, la stazione, la nuova spiaggia ai tre ponti, il consolidamento del lungolago di Pallanza, i marciapiedi di Corso Cairoli. Accanto alle opere, gli interventi importanti nelle zone periferiche e/o attesi da anni da avviare: piazza Adua e parcheggio a Fondotoce, parcheggio a Zoverallo, a Trobaso, Torchiedo, marciapiedi, il recupero funzionale degli argini.

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