Oggi pomeriggio la Rotonda delle Associazioni di Volontariato di Verbania all’incrocio tra corso Nazioni Unite e viale Azari di fronte al Tribunale si è illuminata in omaggio alle prossime festività e ha inaugurato due nuove adesioni che arricchiscono ulteriormente il suo messaggio: sono quelle di Lilt e Casa di Piero. Era sabato 1° febbraio 2020 quando venne inaugurato il nuovo assetto con la dedica alle Associazioni di Volontariato: 18 associazioni rappresentate risposero positivamente all’iniziativa promossa dall’ Avis Verbania. Le sagome in metallo a forma di bambini disposte a semicerchio e legate da un filo rosso attorno un ulivo simbolo di pace esprimono il significato della cooperazione dipinte con i loghi delle Associazioni. Fu anche l’avvio di una rinnovata collaborazione con il progetto La rete delle associazioni. Si scelse un luogo strategico e di grande visibilità per creare l’allestimento della nuova realtà cittadina volta a migliorare ulteriormente l’efficienza del volontariato e progettata dall’architetto Maurizio Forella; del progetto di collaborazione facevano parte originariamente Avis, Abio, AmaRene, Angsa, AffDown, Cav, Avap, Admo, Amici dell’Oncologia, Amici del Cuore, Angeli dell’Hospice, Volami, Senza Barriere, Parkinsoniani, Veronlus. Corso di Corsa, Sunalegar, Comitato Insieme per Sant’Anna.
In questo non-luogo urbano di importanza viabilistica , dove l’asfalto e il cemento hanno soffocato ogni traccia di natura e di comunità, c’è la rotonda del Tribunale, realizzata a suo tempo da Esselunga. Qui, qualcuno ha sentito l’esigenza di riempire questo non-luogo che smista il commercio di Lidl, Esselunga, EuroSpin e Euronics, colossi economici che promettono abbondanza e convenienza ed è lì, non in piazza che si ritrovano i Verbanesi.
In questo scenario: la Rotonda delle Associazioni. Un’iniziativa nata dal basso, dal cuore pulsante della comunità, che cerca di ricucire un tessuto sociale sempre più sfilacciato dove i Verbanesi sono sempre più estranei nella loro città mentre le associazioni lottano per costruire un futuro migliore, i grandi colossi del commercio rimangono impassibili, indifferenti.
Non una parola di sostegno da parte di queste multinazionali, eppure, la Rotonda delle Associazioni è lì, tante piccole luci in una notte buia, in un sistema che ci vuole divisi ed efficienti consumatori passivi. È arrivato il momento di riappropriarci dei nostri spazi, della nostra città e delle nostre vite. Serve un centro attivo per la Cittadinanza e il dialogo, non una rotatoria, ma un luogo vero, autentico per riavvicinare i Verbanesi senza per questo essere un centro commerciale.
una rotonda sul mareeeeeee, e il nostro disco che suona…..sul lago pardon .-)