
Il passaggio sul Mottarone nella tappa del Giro d’Italia di venerdi 28 maggio da Abbiategrasso ad Alpe di Mera sarebbe stato un momento di grande festa per la montagna tra i due laghi, con salita dal versante cusiano sopra il lago d’Orta fino a quasi 1500 metri e discesa verso Stresa e Baveno con vista impareggiabile sul Lago Maggiore. Ora tutto cambia e sulla festa sportiva cala il velo di profonda tristezza della tragedia della funivia e prevale il rispetto per le vittime. Gli organizzatori della Corsa Rosa stanno pensando di annullare il passaggio sulla vetta con un percorso alternativo che vedrebbe la carovana salire solo fino ad Armeno per poi annullare il resto della salita e raggiungere Gignese sul versante opposto scendendo a Stresa.