Giovedì 16 marzo alle ore 21 al Teatro Il Maggiore arriva “ L’allegra vedova Cafè Chantant”, secondo appuntamento della stagione “ Lampi sul loggione”. Lo spettacolo è una rielaborazione del testo originale di Victor Leon e Leo Stein, con arrangiamento musiche originali Franz Lehár a cura di Giacomo Scaramuzza e direzione di Bruno Stori. L’interprete è Maddalena Crippa, che riscopre le pagine dell’operetta più acclamata al mondo in una veste nuova e originale alternando al racconto le più belle arie scritte da Franz Lehár, affiancata in scena da Giampaolo Bandini (chitarra), Giovanni Mareggini (flauto e ottavino), Mario Pietrodarchi (fisarmonica), Federico Marchesano (contrabbasso). Crippa si definisce un’attrice prestata alla canzone. E non sbaglia. Nella sua lunga carriera, iniziata a 17 anni con Strehler ne Il Campiello di Carlo Goldoni, ha lavorato anche con Marcucci, Ronconi, Antoine Vitez, Castri, Peter Stein. Ma la sua seconda anima è sicuramente quella musicale che le ha permesso di alternare i grandi personaggi da Shakespeare, Dostoevskij, Goldoni, Marivaux, Brecht a recital vitali e coinvolgenti, imperniati su epoche musicali diverse. È con questo spirito scanzonato che la Crippa affronta La Vedova Allegra; alternando le parti recitate, frammenti di dialoghi e monologhi tradotti dal libretto originale alle parti cantate, arie e duetti, l’attrice si sdoppia e dà voce e carattere sia a Hanna Glavari che al principe Danilo. Per i non abbonati biglietti a 15 euro, in prevendita Urp presso Comune o Ufficio Turistico cortile Museo di Pallanza.
Nella foto Maddalena Crippa