LABORATORIO PER L’ARTE A VILLA CERETTI

LABORATORIO PER L’ARTE A VILLA CERETTI

Sabato 13 luglio alle ore 18 nella sede di Casa Ceretti del Museo del Paesaggio torna “Laboratorio per l’arte” con la performance interattiva “Scrivere il tempo” legata alla mostra “8 come infinito” di Emanuela Mezzadri allestita nello spazio espositivo fino al 28 luglio.  I partecipanti saranno parte attiva della performance e della trasformazione di una installazione guidati da Emanuela Mezzadri. Saranno distribuite al pubblico parti di tessuto non tessuto delle quali si compone l’opera. Le persone potranno condividere il loro tempo trasformandolo in una parte dell’opera. Il tempo non ancora passato diventerà visibile in questi elementi di tessuto non tessuto le cui misure rispecchieranno la numerazione matematica di Fibonacci.  Commenta Mezzadri:  È importante rendere le persone partecipi dell’arte contemporanea per favorirne la comprensione. Quando ti avvicini a un’opera le reazioni possono essere due: o la capisci o te ne vai. È come quando ascolti una canzone contemporanea e alla fine la canti. L’arte contemporanea deve essere meglio inserita nel mondo, occorre darne le chiavi di lettura. Non bisogna avete paura di interagire con la contemporaneità dell’arte, almeno non con la mia.  In quest’ottica un’altra performance interattiva che interesserà un’altra opera sulla quale il pubblico ha già iniziato ad agire durante la giornata inaugurale dell’esposizione è in programma domenica 28 luglio in occasione del finissage dalla mostra. 

Il leitmotiv di “8 come infinito” di Emanuela Mezzadri è il numero 8 che, adagiato orizzontalmente, si trasforma nel simbolo dell’infinito, significato di flusso continuo, stabilità, speranza e resurrezione. Questa cifra, parte della numerazione matematica di Fibonacci, successione fondamentale per la ricerca dell’equilibrio estetico dell’artista, viene rappresentata nelle dimensioni o nelle quantità di soggetti legati alla natura, al quotidiano e al ricordo.  La mostra è aperta giovedì e venerdì 17-19, sabato e domenica 10-12.30 e 17-20. L’ingresso è libero. 

EMANUELA MEZZADRI  Pittrice e scultrice, cresciuta a Milano,  studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Vive e lavora a Bieno di San Bernardino Verbano.  Nelle sue opere utilizza la poesia haiku e waka per definire l’idea e la successione numerica di Fibonacci per costruire lo spazio o determinare la quantità.  In pittura crea paesaggi di luce e orizzonti astratti utilizzando inchiostri lavati, diluiti e stratificati tramite reazioni chimiche; nelle installazioni predilige ricoprire i soggetti – oggetti, anche del quotidiano, con impasti ceramici e cenere per toglierne la specificità e ottenere solo il loro archetipo rappresentativo.  Negli ultimi anni s’interessa alla strutturazione di opere interattive con il pubblico. Partecipa a mostre in Italia e all’estero. 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.