L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SULLA DEMOLIZIONE DELLA EX CAMERA DEL LAVORO: DEMOLIAMO L’IMMOBILE, NON LA SUA MEMORIA

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SULLA DEMOLIZIONE DELLA EX CAMERA DEL LAVORO: DEMOLIAMO L’IMMOBILE, NON LA SUA MEMORIA

Entro la fine dell’anno in corso l’edificio ormai fatiscente della Ex Camera del Lavoro a Intra verrà demolito con decisione presa in Consiglio Comunale il 29 ottobre.  Tuttavia, per volontà dell’Ufficio Cultura del Comune di Verbania in collaborazione con diverse Associazioni cittadine, non sarà smantellata la memoria e i significati storici contenuti in quell’immobile  “Ex Camera del Lavoro” che  ha visto la sua costruzione alla fine del ‘800 (1893/1894) per ospitare gli uffici del macello comunale di Intra.  Poco meno di cinquant’anni più tardi, nel 1937, è diventata la sede del sindacato fascista, quindi, dieci anni dopo, in un contesto storico del tutto mutato, sede della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL).  Monica Abbiati, assessore alla cultura, osserva: La volontà è quella di recuperare, insieme all’organizzazione sindacale, l’archivio CGIL e di garantirne la sua conservazione. La scomparsa dell’immobile per evidenti ragioni di necessità, non deve corrispondere all’azzeramento della cultura popolare e del senso storico di cui è permeato. Riguardo al primo periodo, quello antecedente al 1947, esistono disegni, planimetrie, fotografie presso Archivio di Stato e sui giornali conservati nella sezione di storia locale della Biblioteca Civica Ceretti. Attraverso la documentazione si può ricostruire la storia dell’immobile con funzioni di macello, allargando anche il discorso, se si volesse, alle antiche beccherie ubicate sulla piazza a lago e al foro boario di piazza Mercato.

  1. Cavolo che trovata!!!! Demoliamo, ma non dimentichiamo! Perché restaurare un edificio di oltre cent’anni? Esistono foto e planimetrie! Qualcuno ha pensato di proporre questa idea innovativa alle università di conservazione? Se passasse si potrebbero demolire migliaia di edifici ovviamente mantenendo il ricordo! Ci teniamo al passato! Chissà poi cosa penseranno i posteri e non solo.
    La Soprintendenza è favorevole?
    Per mantenere meglio la memoria forse hanno intenzione di costruire un bel palazzone nuovo e magari dalla cubatura più ampia?

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